Champions League, ecco le outsider diventate protagoniste negli ultimi anni

Annata particolare per la Juventus che il 6 giugno sfiderà il Barcellona nella finale di Champions League 2014/2015. In quanti italiani, lo scorso agosto, avrebbero scommesso in un traguardo simile? Pochissimi, forse nessuno. Ma i bianconeri non sono la prima outsider ad arrivare all’atto conclusivo della massima competizione europea in questi ultimi anni. A cominciare dalla stagione 2009/2010, dove l’Inter di Morinho riuscì a conquistare la finale di Champions, e a vincerla, da protagonista inaspettata della competizione siglando uno storico triplete ed eliminando il Barcellona super favorito in semifinale. L’anno successivo la sorpresa sarà lo Shalke 04 di Raul, che però non arriverà a giocarsi la "Coppa con le grandi orecchie" perché fermato in semifinale da un travolgente Manchester United. Nel 2011/2012 sarà il Chelsea la sopresa assoluta, una squadra che aveva iniziato malamente la stagione sotto la guida tecnica di Andres Villas-Boas ma che, dal marzo 2012, fu affidata all’allenatore in seconda, l’italiano Roberto Di Matteo, che ha portato la squadra in finale di Champions League e l’ha vinta poi contro il Bayern Monaco, nettamente favorito sulla carta. Nel 2012/2013 la squadra outsider è una tedesca, il Borussia Dortmund, che riesce a raggiungere la finale da protagonista ma che deve arrendersi ai cugini del Bayern Monaco che finalmente riescono a vincere la competizione dopo aver perso due finali in tre anni. L’anno seguente spazio ad un’altra sorpresa, l’Atletico Madrid, squadra rivelazione della stagione che si troverà contro, in finale, il Real Madrid guidato da Carlo Ancelotti, che alla fine alzerà al cielo la decima. Negli ultimi 5 anni, quindi, cinque outsider sono state protagoniste in Europa, ma solo due di queste hanno poi alzato il trofeo: l’Inter nel 2010 ed il Chelsea nel 2012. Borussia Dortmund e Atletico Madrid hanno visto sfumare il sogno europeo in finale, mentre lo Shalke 04 si è invece fermato in semifinale. Quest'anno il ruolo di "sorpresa" è toccato alla Juventus, per sapere come andrà a finire basterà aspettare il 6 giugno.