Juventus-Lazio, fenomeni che li accomunano

18.04.2015 13:37 di  Arianna Arnone   vedi letture
Juventus-Lazio, fenomeni che li accomunano
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Entrambe le squadre hanno condiviso giocatori divenuti campioni. In vista della sfida di stasera alle 20:45 allo "Juventus Stadium" tra Juventus-Lazio, riviviamo gli idoli che li hanno accomunati facendo la storia dei club. Christian Vieri arriva alla Juventus nella stagione 1996/1997 segnado 14 gol in 37 presenze totali tra campionato, Coppa Italia, Champions League, e Supercoppa Europea. Ma per lui questa maglia ricorda una grande delusione la sconfitta nella finale di Champions contro il Borussia Dortmund. Approda alla Lazio una stagione dopo segnando 12 gol e vincendo la Supercoppa italiana e la Coppa delle Coppe. Marcelo Salas arriva alla Lazio nel 1998 fino al 2001, il bomber mancino trascina la squadra con 48 reti in 117 presenze vincendo scudetto, Supercoppa italiana, Supercoppa Uefa e Coppa delle Coppe. Sbarca nella Juve dal 2001 al 2003 non rispettando però le aspettative causa anche di un grave infortunio al ginocchio. Fabrizio Ravanelli con la maglia dei bianconeri vince tutto, scudetto, Coppa italiana, Supercoppa italiana, Coppa Uefa e Champions League, realizzando 68 gol dal 1992 al 1996. Dal 1999 al 2001 veste la maglia biancoceleste, ormai veterano ma sempre carismatico riesce a dare un buon contributo alla squadra. Angelo Peruzzi si prende la porta della Juventus dal 1991 al 1999, dimostrando le sue doti di super portiere vncendo tre scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, una Coppa Uefa, una Champions League, una Supercoppa Europea e una Coppa Internazionale. Peruzzi diventa portiere titolare della Lazio dal 200 al 2007  con ottimi risultati in termini di rendimento, tanto da ricevere la chiamata per il Mondiale in Germania nel 2006. Pavel Nedved, pupillo dei biancocelesti dal 1996 al 2001, chimato la "furia ceca" , riesce a riportare la squadra ad alti livelli ma nell'estate del 2001 passa alla Juventus diventando l'idolo dei bianconeri, 65 gol in 327 presenze dal 2001 al 2009 vincendo nel 2003 il Pallone d'Oro.