Super League svizzera, il Lugano di Zeman si salva

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Questa sera si è disputata l'ultima giornata del campionato svizzero, vinto dal solito Basilea che anche il prossimo anno rappresenterà la Svizzera in Champions League. In termini di classifca l'ultima di campionato doveva solo sancire l'unica retrocessione alla seconda divisione svizzera. La lotta era fra due squadre: il Lugano, la formazione del Canton Ticino allenata dal ceco Zdenek Zeman e lo Zurigo. Entrambe impegnate nello stadio amico, il Lugano, forte del punto di vantaggio nei confronti dello Zurigo, era artefice del proprio destino ed affrontava il San Gallo, formazione già salva da tempo che nulla aveva più da chiedere al campionato. Impegno simile per lo Zurigo che in casa affrontava il tranquillo Vaduz, con la differenza che al Zurigo oltre la vittoria sarebbero servite notizie positive da Lugano. Entrambe vittoriose al termine dei 90' e salvezza per i bianconeri di Zeman che al termine di una stagione complessa riusciva a raggiungere l'obiettivo chiesto dalla sua società.

Risultati 36° Giornata
Basilea - Grassophers 0-1
Lugano - San Gallo 3-0
Lucerna – Sion 2-2
Thun – Young Boys 0-3
Zurigo - Vaduz 3-1.

Classifica finale:
Basilea 83 (scudetto e qualificata in Champions League)
Youn Boys 69 (qualificata ai preliminari di Champions League)
Lucerna 55 (qualificata in Europa League)
Grasshopers 53 (qualificata in Europa League)
Sion 50
Thun 41
San Gallo 38
Vaduz 36
Lugano 35
Zurigo 34 (retrocesso in Seconda divisione).

Capocannoniere del torneo l'isrealiano Munas Dabbur con 19 reti, il giocatore del Grassophers lo scorso anno accostato al Palermo.