Women's Champions League, Olympique Lyonnais-Wolfsburg: 5-4 c.d.r

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In attesa di eleggere la squadra campione d’Europa del torneo maschile, ieri è andata in scena la finalissima della Women’s Champions League tra il Lione e il Wolfsburg. Partita molto avvincente e ricca di colpi di scena, che ha sicuramente divertito tutti i presenti al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia. Un match che ha visto, per i 90 minuti regolamentari, dominare la squadra francese, passata subito in vantaggio grazie al gol dell’attaccante norvegese Ada Hegerberg, capocannoniere della Champions con 13 gol in 9 partite, puntuale ad insaccare in rete un perfetto assist di Pauline-Marie Bremmer. Il Lion domina la partita senza mai subire veramente la squadra tedesca, mostrando, anzi, una superiorità netta. Ma molto speso quando non si chiudono le partite, la beffa è dietro l’angolo. A due minuti dal triplice fischio, Alexandra Popp, su ottimo assist della calciatrice belga Tessa Wullaert, segna, di spalla, il gol dell’1-1 che riapre le speranze della squadra tedesca portando la partita ai supplementari. Nei successivi 30 minuti la partita si accende con continui capovolgimenti di fronte e azioni da gol clamorose, sbagliate da entrambe le squadre, a causa, forse, della stanchezza accumulata nel corso del match. Al termine dei 120 minuti la partita resta bloccata sull’1-1 dovendo ricorrere ai calci di rigore per eleggere la squadra regina d’Europa. Prima è la Hegerberg a sbagliare facendosi parare il rigore dal portiere tedesco Almuth Schult, ma poi sale in cattedra la numero 16 e portiere francese  Sarah Bouhaddi che ipnotizza Nilla Fischer ed Élise Bussaglia regalando alla propria squadra la terza vittoria nella massima competizione continentale.

Marcatori: 12’ Hegerberg (L) – 88’ Popp (W)

Calci di rigore: Popp (W) gol, Hegerberg (L) parato, Kerschowski (W) gol, Schelin (L) gol, Peter (W) gol, Renard (L) gol, Fischer (W) parato, M’Bock Bathy (L) gol, Bussaglia (W) parato, Kumagai (L) gol