Palermo, il "non" mercato rosanero

21 Luglio 2016, poco più di trenta giorni all'inizio del campionato di serie A 2016/2017. L'anno della cosiddetta rifondazione, per un Palermo ad un bivio fra passato e presente, e non più in grado di investire come negli anni passati, secondo quanto dichiarato più volte dallo steso presidente Maurizio Zamparini. La confusione regna sovrana fra investitori o presunti tali, asiatici piuttosto che americani, la costruzione della squadra non é di fatto iniziata ed il mercato di un rientrante quanto "imbrigliato" Rino Foschi, si ritrova invischiato in una sorta di immobilismo che spaventa non poco il popolo rosanero. Le partenze eccellenti della vecchia guardia, protagonista assoluta della salvezza al fotofinish del Palermo, evidenzia un disimpegno preoccupante da parte di una società, che ha imbastito, se così si può dire, una squadra composta da tantissimi giovani di prospettiva, per lo più stranieri, e qualche giocatore di esperienza come Roberto Vitiello (33) ed Andrea Rispoli (27). Il mercato ad un mese circa dalla riapertura ufficiale delle contrattazioni, non può essere giudicato in quanto fra mille proclami e promesse più o meno verosimili non ha prodotto nessun acquisto da parte di una società che ha dichiarato ad inizio ritiro, che la squadra andava completata al cinquanta per cento.

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