Atalanta, Migliaccio: "Palermo, quanti ricordi. Dybala era acerbo ma già forte. Al Milan il mio gol più importante"

05.05.2017 10:50 di  Aldo Sessa   vedi letture
Atalanta, Migliaccio: "Palermo, quanti ricordi. Dybala era acerbo ma già forte. Al Milan il mio gol più importante"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Giulio Migliaccio, ex centrocampista del Palermo, tornato all'Atalanta nel 2013 e prossimo al ritiro dal mondo del calcio, al Corriere dello Sport ha voluto esprimere la sua opinione sui rosanero, e ricordare alcuni momenti belli in Sicilia, ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: “Mi dispiace vedere il Palermo così in basso, perché so quanta passione hanno i palermitani per la loro squadra. A livello societario c’è un po’ di confusione e spero che le cose si sistemino. Mi manca uno Scudetto? Ognuno ha quello che si merita e io mi ritengo soddisfatto: 5 anni a Palermo con 300 punti conquistati, 7 all’Atalanta e 1 alla Fiorentina non sono un brutto biglietto da visita. Dybala? L'ho conosciuto da ragazzino: fisicamente non era pronto, ma si intravedeva che sotto sotto c’era un giocatore incredibile. Vincerà il Pallone d’Oro”. Fa anche una Top 11 della sua carriera in Sicilia: “Sirigu in porta, Balzaretti e Cassani terzini, Barzagli e Zaccardo difensori centrali, Migliaccio, Liverani e Pastore in mezzo, Dybala trequartista con Miccoli e Cavani in attacco. In panchina porto Amauri, Bresciano e Simplicio. E poi al Palermo è legato il ricordo del gol più importante della carriera, quello contro il Milan in semifinale di ritorno di Coppa Italia 2010-11. All’andata a San Siro era finita 2-2 e io segnai al ritorno di testa: mi marcava Thiago Silva e gli rubai il tempo per la rete che ci mandò in finale. Solo a raccontarlo mi viene la pelle d’oca”.