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TUTTOPALERMO.NET - Ex Palermo, Pisciotta: "Non è facile giocare con questa situazione societaria ma la promozione è possibile"

14.04.2019 15:17 di  Claudio Puccio   vedi letture
ESCLUSIVA TUTTOPALERMO.NET - Ex Palermo, Pisciotta: "Non è facile giocare con questa situazione societaria ma la promozione è possibile"

Massimiliano Pisciotta, ex centrocampista del Palermo dal 1991 al 1996 con 84 presenze in rosanero, è stato intervistato in esclusiva per TuttoPalermo.net dal Direttore Rosario Carraffa, dal Capo Redattore Giovanni Chinnici e dal Collaboratore Gabriele Di Tusa.

Quali sono le tue considerazioni su questa annata del Palermo?

"Penso sia una stagione positiva considerando anche le situazioni societarie che incombono ogni giorno su giocatori, staff e tutti. Bisogna fare un grosso complimento a tutti".

Quali sono le due favorite secondo te?

"Le prime tre classifiche in questo momento, le prime due hanno, a livello societario, una stabilità non indifferente al contrario del Palermo. Ripeto sono encomiabili tutti perché vi garantisco che non è facile giocare in questa situazione".

Qual è un ricordo del Palermo quando giocavi tu?

"Sono tanti, ricordo la partita di Coppa Italia con Parma (3-0 per i rosanero ndr.) che non dimenticherò mai anche per aver marcato un pallone d'oro (si riferisce all'attaccante bulgaro Hristo Stoičkov". 

Pensi che il Palermo possa ottenere la promozione diretta? Quale consideri la nota stonata ?

"Il Palermo può sicuramente lottare per la promozione diretta, la nota stonata è il continuo cambiare Presidente con alcuni anche senza portafoglio"

Cosa ne pensi di Stellone?

"Lo giudico come allenatore perché non lo conosco come persona ma sotto l'aspetto lavorativo è impeccabile, non è facile giocare anche con lo stadio sempre vuoto. Sta facendo un grandissimo lavoro e sicuramente ha dalla sua anche i giocatori. Io spero che tutta la situazione societaria non giochi brutti scherzi in quanto ad attenzione nei momenti cruciali".

Per quanto riguarda la Serie A, chi otterrà il quarto posto?

"Penso che la squadra più attrezzata sia il Milan. La Lazio le partite decisive le perde tutte, l'Atalanta vuoi o non vuoi alla fine arriva corta e la Roma è troppo discontinua. Per la lotta salvezza il campionato è un po' falsato dalle sconfitte della Juventus contro Genoa e Spal". 

Come vedi le italiane impegnate in Europa?

"La Juve penso che abbia tutte le carte in regola per vincere la Champions. Il Napoli ha beccato un periodo di non grande forma ma può ancora ribaltare il risultato (2-0 in trasferta contro l'Arsenal ndr.)".