TUTTOPALERMO.NET - Ex rosanero, Martusciello: "Palermo ed Empoli sorprese del campionato. Dybala e Vazquez trascinatori"

Giovanni Martusciello, ex centrocampista del Palermo nella stagione 1999/2000 ed oggi collaboratore prima squadra dell'Empoli, è stato intervistato da Rosario Carraffa, Claudio Puccio e Gil Cusimano per TuttoPalermo.net nel corso della trasmissione radiofonica "Giovedì nel Pallone", in onda su Radio In 102 FM.

L'Empoli è stato tra le sorprese della stagione, come valuti la vostra annata?
"E' stato un campionato straordinario, ad agosto abbiamo iniziato questo campionato con tante incognite e siamo riusciti a salvarci con quattro giornate di anticipo ed abbiamo anche messo in mostra un buon calcio. Siamo molto contenti".

Per quanto invece riguarda il Palermo?
"Ricordo che ad inizio anno mi hanno chiesto un parere sul Palermo, ho detto subito che sarebbe stata per i rosa una buona annata. Quest'anno la società ha confermato in blocco i giocatori della scorsa stagione ed è stata una cosa positiva. Anche il Palermo ha messo in mostra un gran calcio, veloce e divertente".

C'è qualche ricordo particolare di Palermo che porti nel cuore?
"Io ho giocato il derby sia con la maglia rosanero che quella del Catania, sono state esperienze bellissime che purtroppo ho fatto quasi a fine carriera. Ho un bellissimo ricordo di Palermo, una piazza importantissima in cui trovai un gruppo di ragazzi molto unito. Sono stato poco, per questioni contrattuali, in Sicilia, ma è stata un'esperienza che mi ha fatto riapprezzare il gusto di essere un calciatore, che ai tempi avevo un pochino perso".

Qual'è il segreto di questo Empoli?
"La virtù più importante è la normalità. Non si vive di eccessi, è una città equilibrata ed apprezzano il calcio in generale, non conta la categoria, ed è questo che porta poi i giovani ad esprimersi a buon livello e soprattutto non hanno troppe pressioni, possono sbagliare senza essere criticati e questo è di grande aiuto. E' questo che fa la differenza".

Quale giocatore del Palermo ti ha impressionato maggiormente?
"Chiaramente cito Dybala e Vazquez, due giocatori straordinari che hanno fatto la differenza. Ho apprezzato anche molto Barreto, nonostante i problemi con la società, secondo me è un trascinatore".