Ex Palermo, Juric: "Mi aspetto una partita giocata ad alti ritmi e con tanto spettacolo tra i rosanero e il Genoa"

21.11.2014 09:32 di  Ugo Orlando   vedi letture
Ex Palermo, Juric: "Mi aspetto una partita giocata ad alti ritmi e con tanto spettacolo tra i rosanero e il Genoa"
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Ivan Juric, ex centrocampista del Genoa, vanta anche un passato come allenatore in seconda nella società di Viale del Fante. Intervistato da Calciomercato.it, ha così presentato il prossimo match di campionato tra Genoa e Palermo, ecco quanto rivelato da TuttoPalermo.net: "Mi aspetto una partita giocata ad alti ritmi e con tanto spettacolo. Si affrontano due squadre che hanno espresso una qualità di gioco molto alta in queste prime giornate di campionato e che hanno dato vita spesso a partite molto spettacolari. IlGenoa giocando in casa ha sicuramente un piccolo vantaggio sul Palermo, ma occhio alla formazione di Iachini e soprattuto a quanto potrebbe fare Dybala. Questo è un campionato nel quale le grandi squadre faticano a decollare e a creare il vuoto in classifica. Per questo motivo credo che la posizione occupata dalla squadra adesso sia la più consona a quello che è il suo valore, soprattutto per il gioco espresso. Sono convinto che questo possa esser l'anno giusto per il ritorno in Europa del Genoa. Per quanto riguarda il Palermo sono dell'idea che la formazione di Iachini non avrà alcun problema a centrare la salvezza. Stupito da Dybala? Si vedeva già la qualità del giocatore fin dal suo arrivo in Italia, con delle difficoltà fisiologiche che lo hanno un po' limitato al suo primo anno in Italia. Paulo era molto giovane e veniva da un calcio completamente diverso da quello italiano e aveva soltanto bisogno di tempo per adattarsi alla sua nuova vita. E' un ragazzo di una intelligenza tattica al di fuori del comune soprattutto per la sua età, aspetto che gli permette di ricoprire tutti i ruoli del reparto avanzato. Gasperini? Il mister era tornato volentieri a Palermo dopo quanto fatto da lui nella sua carriera da calciatore. Quell'anno non siamo stati molto fortunati, considerato che la squadra riusciva a produrre un buon gioco ritrovandosi però a perdere parecchi punti nei minuti finali delle partite. Sicuramente sarà una parta particolare per lui, anche se quanto fatto negli ultimi anni lo poetano a esser più legato all'emisfero genoano".