Ex Palermo, Perinetti: "Vazquez non ama giocare dietro le punte, lui si sente un attaccante. Dybala alla Juve? Cavani è la priorita"

02.05.2015 11:40 di Marco Di Girolamo   vedi letture
Ex Palermo, Perinetti: "Vazquez non ama giocare dietro le punte, lui si sente un attaccante. Dybala alla Juve? Cavani è la priorita"
TuttoPalermo.net
© foto di Alessio Alaimo

L'ex direttore generale del Palermo, Giorgio Perinetti è stato intervistato dai microfoni di SportItalia, parlando dei due argentini dei rosanero, Franco Vazquez e Paulo Dybala: ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: "Franco Vazquez è un giocatore con caratteristiche molto particolari. La Juventus lo ha seguito, ma credo che Max Allegri sceglierà un trequartista e quindi ci sta benissimo il discorso di Oscar, che è un trequartista. Vazquez non ama giocare da trequartista. Tutti lo vediamo in quella posizione, ma lui si sente un attaccante, una seconda punta, libero di giocare attorno alla punta centrale, con pochi compiti tattici. Ha un grandissimo impatto nelle gare per questa sua capacità di uomo assist e di abilità nell’uno contro uno, però è un giocatore che deve avere una precisa collocazione tattica, deve essere sfruttato bene. Infatti ci ha messo tre anni in Italia per capire come e dove poteva giocare". Su Paulo Dybala aggiunge: "Sicuramente la Juventus ha preceduto un pochino tutte le altre andando molto sul giocatore, che sogna di giocare in Champions. La squadra bianconera si è portata molto avanti, anche se sta aspettando la definizione di questa operazione Edison Cavani che sicuramente è prioritaria per rinforzare il suo attacco. L’Inter lo ha dichiarato, si è mossa anche molto bene, sta preparando sicuramente un’offerta importante per Zamparini. Il carisma e la personalità di Roberto Mancini, un suo intervento diretto, può spostare l’ago della bilancia. E’ chiaro che Zamparini è un grandissimo uomo mercato, sa fare benissimo le trattative, sa preparare benissimo le aste, quindi bisogna vedere poi chi riuscirà a convincerlo. Certo pesa molto la scelta del calciatore, come sempre, anche in virtù del fatto che ha un solo anno di contratto”.