Ex Palermo, Salerno: "A gennaio avremmo dovuto rinforzarci. Spero vada tutto bene tra Baccaglini e Zamparini"

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L'ex direttore sportivo del Palermo Nicola Salerno è stato intervistato dal Giornale di Sicilia e ha parlato del mercato di gennaio e del futuro societario, ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: "A gennaio qualcosa in più andava fatta. Bisognava trovare i giocatori giusti per dare una svolta a questa squadra. Quaison? Vista la scadenza del contratto, la cessione era obbligata perché era l’ultima possibilità di piazzarlo. Ho provato a fare qualcosa, ma non c’è stata possibilità di farlo e abbiamo continuato con quel gruppo nella speranza di una svolta. A parte Nestorovski non c’è un altro attaccante di ruolo che possa prendere il suo posto. Anche lui ha altre caratteristiche, non è la punta che si carica la squadra addosso ma un attaccante di profondità. C’è mancato un giocatore alla Borriello per così dire. Per quanto riguarda i portieri nella lista c’era anche Pantilimon, un portiere d’esperienza. La classifica in quel momento non ci concedeva margini d’errore e abbiamo perso punti pesanti in alcune gare, credo comunque che Lopez sia un buon allenatore e lo ha dimostrato anche in passato. Peccato che sia finita così. Ritardo nel closing? Fa preoccupare ma ci spero, sono ancora un tifoso del Palermo. Baccaglini e Zamparini hanno un accordo e spero vada tutto per il meglio. Il Palermo non può permettersi un anno di transizione in B, merita palcoscenici più importanti”.