Ex Palermo, Vasari: "Questo Palermo è la squadra più forte della Serie B. Belotti? Che giocatore..."

24.04.2014 09:21 di  Ugo Orlando   vedi letture
Ex Palermo, Vasari: "Questo Palermo è la squadra più forte della Serie B. Belotti? Che giocatore..."
TuttoPalermo.net
© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport

Gaetano Vasari, ex giocatore rosanero nonchè protagonista della prima promozione in Serie A dell'era Zamparini, è stato raggiunto dai microfoni di Tuttob.com, ed ha così commentato la cavalcata del Palermo verso la massima serie, ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: "Diciamo che rispetto agli altri anni il livello generale della serie B mi sembra più basso, ci sono state diverse partite in cui questo limite si è notato parecchio. Il Palermo è la migliore di tutte e la posizione in classifica parla da sola, con molti punti di distacco dalle inseguitrici. Sono rimasto sorpreso dal Latina, non mi aspettavo questo sprint finale verso le prime posizioni, non ha sulla carta giocatori di grande valore come Siena, Pescara o Empoli, tre squadre che hanno deluso un po’ le mie aspettative, ma i neroazzurri hanno compiuto acquisti importanti come Jonathas  e ora raccolgono punti preziosi. In coda alla classifica non mi aspettavo di vedere il Padova perché era una squadra che poteva essere ben più competitiva vista la rosa di cui dispone, anche la Reggina pensavo lottasse per altre posizioni, ma ripeto è un campionato strano. Cosa penso di Iachini? Mister Iachini ha dato la giusta scossa alla squadra perché è un allenatore esperto che ha vinto 4 campionati. Sinceramente Gattuso non avrebbe fatto lo stesso perché ci voleva la giusta esperienza per vincere questo campionato. Quali giocatori mi hanno colpito di più? Anche se ha giocato poco causa infortuni, sicuramente Belotti: è un giocatore di cui sentiremo molto parlare, non si arrende mai, segna molti gol e secondo me saprà farsi valere anche in serie A. Allo stesso modo Lafferty è di una categoria superiore, bravo nel tenere palla e forte di testa. Le differenze con la prima promozione? Sono due situazioni diverse. Nel 2004 quando vincemmo avevamo una grande squadra con Toni, i gemelli Filippini, Grosso, Zauli e c’era un entusiasmo pazzesco perché la serie A mancava da 32 anni. Ogni giornata di campionato lo stadio era pieno con 35 mila tifosi, oggi non è così, c’è meno entusiasmo forse perché siamo lontani dalla A da poco, poi la gente frequenta meno lo stadio per diversi motivi. Ai tifosi rosanero l’entusiasmo però non manca, anche se le partite rispetto a quell’annata si sentono di meno, nel 2004 c’erano anche squadre come Napoli e Fiorentina.