Floriana, Tedesco: "Me ne sono andato perchè non mi era permesso lavorare"

13.05.2017 10:34 di  Aldo Sessa   vedi letture
Floriana, Tedesco: "Me ne sono andato perchè non mi era permesso lavorare"

Giovanni Tedesco, ex giocatore ed allenatore del Palermo, oggi tecnico della Floriana, squadra maltese, è intervistato dal quotidiano La Repubblica, parlando di questo ritorno in Serie B dei rosanero, ma anche della propria esperienza su quella panchina, ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: “Sono amareggiato e deluso. Anche se è stata una retrocessione annunciata, scritta a luglio. Non c’è stata una gestione positiva fra cambi di allenatore e d.s. Bisogna ripartire a testa alta tenendo sempre presente che giocatori, allenatori e presidenti passano, ma la maglia resta. Non credo che le colpe più grandi siano da attribuire al presidente inteso come Zamparini, ma agli uomini che hanno gestito l’aspetto sportivo: penso ai consiglieri, ai direttori sportivi e a quelli che sono stati vicini a Zamparini. Non c’è bisogno di fare nomi e cognome. La mia esperienza sulla panchina rosa? A Zamparini ho voluto bene e quando ho capito che non potevo dare niente al Palermo perché non mi era permesso ho preferito lasciare. E non fare come tanti che vivacchiano sulle spalle del Palermo. Non è nel mio Dna approfittare delle situazioni. Potevo restare in rosanero sin dal momento in cui ho smesso di giocare, ma sono ambizioso e non lecchino come tanti. Volevo provare a seguire la mia strada. Se fossi ancora un giocatore rosanero la partita col Genoa la interpreterei come se fosse la partita della vita. Sono già in B, ma voglio ripartire da qui e dimostrare nelle partite che mancano che voglio rimanere: ecco che farei se fossi un giocatore del Palermo. Però, purtroppo, io e i giocatori del Palermo non abbiamo lo stesso carattere. Dovrebbero ringraziare Santa Rosalia per il semplice fatto che indossano la maglia rosanero”.