Italia, Verdi: "E' stata una convocazione inaspettata. Ho 25 anni, non posso più reputarmi un giovane"

21.03.2017 18:14 di Vincenzo Caronna   vedi letture
Simone Verdi
TuttoPalermo.net
Simone Verdi
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Insieme ai due atalantini quest'oggi in conferenza stampa a Coverciano si è presentato anche Simone Verdi, alla sua prima convocazione in azzurro, convocazione però che ha lasciato di stucco il trequartista del Bologna, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net :"E' stata una convocazione inaspettata perché dopo l'infortunio non ho fatto grandi prestazioni. Un'emozione talmente grande che non sapevo come prenderla. Quando Buffon è venuto a salutarci da capitano mi è venuta la pelle d'oca, fino a poco tempo fa li vedevi solo in televisione, L'umiltà dei campioni, forse è per quella che lo sono diventati". Dopo un ringraziamento speciale va al mister Roberto Donadoni, del quale dice:"Sto lavorando con lui e se sono qui è anche grazie al mister, ma anche quelli che ho avuto prima. Tutti mi hanno insegnato qualcosa. Il vero giovane è Petagna, io ho 25 anni e non posso più reputarmi tale nel calcio. Le difficoltà di Carpi e all'Eibar mi sono servite". Infine il fantasista degli emiliani ha parlato del suo rapporto con Giampero Ventura, visto che lo ha allenato al Torino dal 2011 al 2013: "Ho lavorato un anno e mezzo con lui e i concetti di gioco sono gli stessi, anche se ci sono meno giorni per provare le cose. Non ho mai avuto problemi con il mister in passato, mi portò lui a Torino e credette in me. Ho avuto poco spazio per colpa mia, ero un ragazzino e avevo bisogno di un po' di tempo per crescere anche di testa".