Palermo, Baccaglini: "Per la chiusura aspettiamo il 30 aprile, allora sarà tutto chiaro"

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Con una lunga intervista al Giornale di Sicilia, il presidente Paul Baccaglini, ha voluto ancora una volta cercare di rassicurare l’ambiente Palermo, soprattutto dopo le parole al fulmicotone di Joe Tacopina di qualche giorno fa, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: “Per il passaggio delle quote preferisco rimanere fermo su quella data, non so se è possibile anticipare tutto (così come prospettato da Zamparini). Maurizio è una persona straordinaria, la chiusura di un ciclo così lungo porta delle reazione emotive, è da capire. Con il comunicato ha voluto dire a se stesso che non prendeva più lui le decisioni. I soldi? Non sono stati ancora versati, ma c’è un contratto firmato, con tutti i termini dell’operazione, nessuna delle parti può tirarsi indietro. Io sono tranquillo e Zamparini non verrà meno ai suoi impegni. Per tutte le attività di Zamparini offriremo una consulenza di ristrutturazione, ma il Palermo lo acquistiamo, compresa la società che ne detiene il marchio. Lopez? Ma a cosa servirebbe in questo momento cambiare? Ho parlato con il mister, crede ancora. L’organico è questo, cosa potrebbe fare un tecnico diverso. Però una squadra così non l’avrei costruita, ormai c’è poco da fare. Se ci salveremo ricostruiremo tutto, così come se dovessimo andare in Serie B. Naturalmente proveremo subito a risalire. Per ricostruire l’organico mi affiderò a un gruppo di manager che ne sanno di calcio. I nomi dopo il passaggio delle quote. Le perplessità verranno chiarite al momento giusto. Tacopina? Non so a cosa si riferisca, sono in buoni rapporto con Cascio. Anzi, se vuole portare avanti un progetto possiamo parlarne“.