Palermo, Bamba: "Ho scelto Palermo perché mi ha convinto il progetto"

27.08.2014 17:10 di  Marco Di Girolamo   vedi letture
Palermo, Bamba: "Ho scelto Palermo perché mi ha convinto il progetto"
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© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net

Il nuovo acquisto del Palermo Souleymane Bamba, è stato il protagonista della conferenza stampa odierna ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Ho scelto Palermo per due ragioni: mi ha convinto il progetto, è veramente interessante e sono felice. Poi, nonostante le offerte ricevute da Germania e Inghilterra, avevo voglia di misurarmi col campionato italiano. Non ho problemi nella difesa a tre, l'ho fatto in passato e anche in Nazionale. Posso giocare sia al centro che a sinistra, penso sia un buon ruolo per me. Ne ho già parlato col mister. Al Trabzonspor avevo parlato col manager e col club, ho detto loro che era meglio arrivare a scadenza di contratto. Nella prima stagione in Turchia ho giocato tanto, poi ho subito un infortunio alla caviglia a gennaio. Un infortunio superato, comunque. Penso che il calcio italiano sia molto difensivo e tattico, si sta molto attenti. E' normale che per i difensori la tattica sia importante, poi ogni campionato presenta differenze ed ogni giocatore deve adattarsi. Mi auguro di essere presto a disposizione. Quello che conoscevo del Palermo era la sua maglietta e i suoi colori unici come il rosa e il nero. La mia esperienza internazionale mi aiuterà ad ambientarmi quanto prima, ho giocato tre Coppe d'Africa, oltre che diverse partite internazionali. Qual è il mio modello di giocatore? Thuram, l'ex giocatore della Juventus. E' un modello sia per stile di vita che per modo di giocare. Qui affronterò attaccanti di livello, so che dovrò impegnarmi al massimo. Il numero 22 l'ho indossato anche in Nazionale durante l'ultimo Mondiale, è un numero che mi lega a mia madre. Adesso fisicamente mi sento bene, anche per giocare domenica. Sarà il mister a dire quando giocherò, se vorrà farmi giocare con la Sampdoria io sono già pronto. Ho parlato con Lamouchi e Gervinho: il primo mi ha consigliato l'esperienza in Italia, il secondo invece mi ha detto che mi segnerà tanti gol (ride, n.d.r.). Io proverò comunque a fermarlo. Ho parlato con Morganella e Ngoyi, che parlano francese. Mi hanno parlato bene della città, è importante per me avere dei compagni che parlino la mia stessa lingua, soprattutto per accelerare il processo di adattamento. I veri contatti sono iniziati due settimane fa, col mio agente. Già in Scozia, al Dunfermline, mi era capitato di trovarmi in una neopromossa con l'obiettivo della salvezza, quell'anno però siamo retrocessi. Stavolta però ci sarà un altro finale, ne sono certo. Tra i tanti, conoscevo Cavani e Pastore, anche perché giocano nel Paris Saint-Germain, che è la mia ex squadra".