Palermo, Bolzoni: "L'Europa? Se il presidente ci crede allora ci crediamo anche noi"

25.07.2014 14:20 di Marco Di Girolamo   vedi letture
Palermo, Bolzoni: "L'Europa? Se il presidente ci crede allora ci crediamo anche noi"
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Il centrocampista del Palermo Francesco Bolzoni ha rilasciato una intervista alle colonne del Corriere dello Sport, ecco quanto sottolineato da TuttoPalermo.net: "Nel calcio, niente è scontato, tutto può sembrare bello e a volte ti ritrovi al punto di partenza. Come a Siena, dalle stelle all'infortunio. Non avevo mai giocato così tanto, come a Palermo, è stata in assoluto la mia migliore stagione. Era importantissimo dimostrare che, dopo gli infortuni, potevo riprendermi la serie A; e adesso che sono tornato, di poterci restare. Porto dentro i ricordi di una stagione trionfale. Zamparini ha mantenuto il gruppo vincente, ci crede. Siamo rimasti con lo stesso entusiasmo di prima e con la voglia di sorprendere. A Palermo è una emozione diversa, la mia famiglia si sente a casa e apprezzo il cibo tipico, anche troppo. Quali sono le mie aspettative della prossima stagione? Qui abbiamo tutti voglia di fare bene, dai nuovi arrivati a quelli che sono rimasti; Il discorso vale per tutti, anche per Iachini. Non c'è nessuno che non abbia voglia. Quaison e Čočev? E' giusto che ci siano ricambi anche perché il campionato è lungo, e c'è la Coppa Italia. Sono due ragazzi interessanti. Si applicano, tentano di carpire i segreti della tattica che in Bulgaria e in Svezia è meno ossessiva. Ci daranno una mano. Iachini li sta mettendo sotto. La coppa Italia? Noi abbiamo l'obbligo di non tralasciare nessuno obiettivo. Piano piano capiremo dove si potrà arrivare. Il mister, l'anno scorso, ha chiesto sia a me che a Barreto di portarci sotto rete e in A vuole che manteniamo lo stesso atteggiamento. Non mi resta che ascoltarlo. Il nostro attacco? Dybala ha straordinarie potenzialità; Belotti ha in testa di stupire anche in A; Vazquez un giocatore ritrovato. Tutti hanno desiderio di sfondare. E poi, è rientrato Abel dal mondiale non dall'oratorio. Sta bene fisicamente e, checché se ne dica, è uno che si fa voler bene dai compagni. Ed è arrivato con il piglio giusto. L'Europa? Il presidente parla così perché evidentemente ha visto in noi qualcosa, soprattutto negli ultimi mesi della Serie B, non solo dal punto di vista del gioco, ma umano. Sa che abbiamo il carattere per puntare a certi traguardi. E noi che il presidente vuole l'Europa. Dunque, daremo il massimo per farlo felice e per far felici noi stessi. Il mio contratto? Ho venticinque anni, il contratto scade tra tre. La mia è stata una scelta convinta, col Palermo mi gioco tutto. E di tempo ne ho molto a disposizione".