Palermo, Bolzoni: "Nessuna rabbia per la sostituzione, se segno contro l'Inter esulto"

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Il centrocampista del Palermo Francesco Bolzoni è stato il protagonista della conferenza stampa odierna, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Perché ho tagliato i capelli? Erano troppo lunghi, mi davano fastidio. Me li ha tagliati mia moglie, io li stavo tagliando a zero... L'anno scorso ero scaramantico, quest'anno no. Non ce la facevo più. Contro l'Inter per noi è uno stimolo che abbia battuto 7-0 il Sassuolo. L'Inter è una grande squadra, ma noi non vogliamo subire gol: abbiamo la nostra mentalità e ce la metteremo tutta per vincere. All'Inter ho vissuto momenti felici ad inizio carriera. Ora so cosa fare, cosa mangiare, dò il 200%. Lì non davo il 100% eppure le cose arrivavano lo stesso. E' arrivato l'esordio in Champions League, forse non ero pronto. Sono ripartito dal Frosinone, ho fatto fatica e piano piano ho risalito la china. Ero giovane e ancora inesperto allora. Vorrei poter tornare all'Inter, non ho rivalsa, gli errori sono stati miei. Non facevo cose fuori dal normale, ma alcune cose potevo farle in maniera diversa. Pero' ho tre anni di contratto qui' e penso solo a dare il meglio di me. Sono maturato tanto rispetto allo scorso anno. Il Mister Giuseppe Iachini mi ha aiutato tanto. Lavoro con lui da due anni. A Siena giocavo poco, secondo me perché non facevo ciò che voleva il mister. Mi impegnavo ma forse a lui non andava bene ciò che facevo io". Ecco cosa ha aggiunto Francesco Bolzoni riguardo la sostituzione contro l'Hellas: "Dopo venti secondi dalla mia uscita dal campo, la rabbia era passata. E' normale avere un po' di rabbia anche perché proprio gli ultimi venti minuti sono stati i migliori. Ma è giusto così. Ritornando all'inter che c'è da dire, è una grande squadra con grandissimi giocatori tra cui Hernanes e Mauro Icardi, dobbiamo stare attenti a tutti". Aggiunge su Franco Vasquez: "Sono contento per lui perché se lo merita e sta lavorando tanto. Ogni gol è importante per la squadra, c'ero anche io nell'azione del gol di Franco. Magari la prossima volta toccherà a me. Se segno contro l'Inter esulto. Non dobbiamo avere paura, sappiamo che possiamo giocarcela. Qualche anno fa poteva sembrare utopia. Il livello però si è alzato. Ce la giocheremo con tutte le squadre, come vuole il mister, e proveremo a fare prestazioni".