Palermo, Brignoli: "Voglio arrivare in A con i rosanero. Il mio punto debole? Fare bene il portiere"

14.10.2018 10:07 di Aldo Sessa   vedi letture
Palermo, Brignoli: "Voglio arrivare in A con i rosanero. Il mio punto debole? Fare bene il portiere"
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© foto di Federico Gaetano

Alberto Brignoli, portiere del Palermo, è stato intervistato dal Corriere dello Sport, dove ha parlato della sua infanzia, dei suoi sogni e altro ancora, ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: “Ci tengo come chiunque faccia questo mestiere, mettendoci anima e corpo. È uno dei miei obiettivi ma ogni cosa a suo tempo: la mia nazionale oggi è il Palermo. Voglio arrivare in A e giocare un’intera stagione tra le stelle. Il ciclismo? La mia vera passione, preferivo Pantani al gol: vedevo la tv, correvo con la bandana. Con l’accusa di doping lo distrussero. Non impazzivo per il calcio, non ne volevo sapere, andavo a scuola e all’oratorio in bici. Però per carattere vado controcorrente. Con Stellone è scattato qualcosa nella nostra testa che ci fa dare di più. Il mio traguardo è con il Palermo e in A. Vengo da stagioni in cui non ho avuto continuità, ma qui ho trovato validi compagni: con onestà e rispetto si può solo migliorare. I miei punti di forza? La personalità, il modo di stare in campo, la capacità di assumermi ogni tipo di responsabilità. Il mio punto debole? Fare bene il portiere. Sembra un paradosso, ma è così. Vincenzo (Sicignano, ndr) mi dice: “Fai le cose da portiere, il resto lo hai di tuo. Juventus? Avrei voluto qualche chance in più, mi accontento del… profumo. Non sono mai stato preso in considerazione per sostituire uno dei portieri: prima ero giovane e dopo non è che potessi competere con Perin e Szczesny, portieri nazionali. Mai pensato di giocare con Ronaldo”.