Palermo, Embalo: "Voglio fare bene qui. Tedino mi parla da amico"

TuttoPalermo.net

Carlos Embalo, ala del Palermo di rientro dal prestito al Brescia, è stato intervistato dal Corriere dello Sport, parlando della vita privata, delle sue esperienze a Palermo e non solo, ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: "Siamo andati in vacanza a Bissau in Guinea e a Lisbona, perché Greta, la mia compagna, voleva conoscere le mie radici e i miei parenti. Lo avevo promesso. Ma ora è Palermo la mia Africa. Adesso sono padre, mi sento più responsabile. Ancora non ho sposato Greta, ma lo farò, è la persona che amo. Gioco anche per loro. alo ha parlato della passata stagione. Ho giocato l'ultima partita in rosa proprio contro il Brescia, addirittura da terzino e sull'altra fascia. Il modulo non si adattava alle mie caratteristiche. Ho riprovato così con Boscaglia e non è andata come volevo. Quando fallisci, significa che manca qualcosa. La considerazione degli altri è indispensabile, ma dipende sempre da noi stessi. Ora voglio ritrovare slancio, dimostrare quello che sono. Ho ancora due anni di contratto, non posso sbagliare. Foschi e Tedino non sono un handicap. Mi hanno accolto sempre a braccia aperte Tedino poi parla da amico, mi chiede 'come stai?' ma anche per cose di casa. Mi spinge a impegnarmi e crede in me. Col mio comportamento dovrò dimostrare che sono pronto. Ho fiducia in questo Palermo, nei compagni, nella società. Tanto da provare a realizzare qualcosa di grande: la promozione in Serie A. Ho scelto Palermo perché mi ha adottato, voglio ricambiare. Non è andata come speravo, non sono pentito. Rifarei la stessa scelta. Adesso sto valutando il futuro. Posso prendere le decisioni da solo. Il mio grande errore è stato quello di non aver mantenuto le promesse fatte due anni fa. A volte certe cose non riescono. Ho 23 anni, il mio sogno è la Serie A, partecipare alle coppe e giocare nei più grandi campionati. Quindi mi tocca fare in fretta".