Palermo, Foschi: ”La Serie A è fondamentale per la cessione”

01.04.2019 09:55 di Alessandra Cangialosi   vedi letture
Palermo, Foschi: ”La Serie A è fondamentale per la cessione”
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© foto di Gabriele Di Tusa/TuttoPalermo.net

Dopo il pareggio a Cosenza per 1 a 1 e il sorpasso in classifica da parte del Lecce, i rosanero si preparano ai prossimi match che saranno decisivi per la corsa alla Serie A. Il presidente Rino Foschi, intervistato da Il Giornale di Sicilia, ha commentato la partita di sabato e ha ribadito l’importanza della promozione per il club di Viale del Fante. Ecco le sue parole evidenziate da TuttoPalermo.net: "Dobbiamo aspettarci grande professionalità e serenità. Martedì ripartiamo per Pescara e torneremo subito per pensare al Verona. Sono settimane in cui si deve cercare di pensare solamente al calcio, senza nasconderci dietro l’angolo perché ci attendono tre partite che possono dare la svolta al campionato! Per poter portare a termine il percorso intrapreso qualche mese fa serve la classifica. I ragazzi sanno benissimo quanto pesino queste tre partite per arrivare tra le prime due, ma non intendo mettergli pressione. Per la cessione della società è sicuramente fondamentale avere la prospettiva di una promozione in Serie A. Pescara, Verona e Benevento sono tre partite uguali a quelle di Cosenza, hanno tutte la stessa importanza. Non dobbiamo prenderle sottogamba. Serve una certa cattiveria e, per ora, mi sembra che questa squadra l’abbia solamente a tratti. Non voglio trovare dei difetti, ma sotto l’aspetto mentale queste partite vanno affrontate in un certo modo! L’approccio alla gara è stato anche buono, ma forse ci aspettavamo una partita più semplice. Invece ci hanno messo in difficoltà e questo ha creato un nervosismo tale da rendere tutto complicato. A quel punto abbiamo commesso dei falli stupidi e abbiamo preso delle ammonizioni giuste. Sono cose che non devono succedere perché da qui alla fine tutte le partite saranno così, queste situazioni vanno affrontate con lo spirito giusto. Ammonizioni? Alcune potevano essere evitabili, specialmente in difesa. Entrambi i centrali sapevano di essere diffidati e se il primo viene ammonito, il secondo deve stare più attento. In questo momento abbiamo la retroguardia decimata, pur con il massimo rispetto per chi giocherà a Pescara. L’espulsione di Nestorovski non mi ha fatto proprio arrabbiare, però non era il caso di comportarsi così con l’arbitro, da capitano e con un’ammonizione già presa. Non è però il caso di parlare di multe, è stato un momento particolare e posso anche capirlo. Non posso accettarlo del tutto perché eravamo ormai nel recupero e così facendo mancherà nella prossima partita. Questo significa tanto per noi! Murawski zoppicava, però pensiamo di poterlo recuperare. Non è semplice, però ci proviamo, dobbiamo fare in modo di correggere gli errori di Cosenza e rendere più semplici le cose difficili. Le alternative già in passato si sono mostrate all’altezza della situazione, ma perdere due titolari in difesa in un colpo non è una questione da poco, specialmente in una partita particolare come questa”.