Palermo, Goldaniga: "Palermo è una casa per me. Voglio imparare da Iachini. Ho la fiducia del Presidente"

28.07.2015 17:12 di Claudio Puccio   vedi letture
Palermo, Goldaniga: "Palermo è una casa per me. Voglio imparare da Iachini. Ho la fiducia del Presidente"
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© foto di Federico Gaetano

Intervenuto ai microfoni del sito ufficiale, il difensore del Palermo Edoardo Goldaniga, ha parlato della sua esperienza in rosanero, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Tornare a Palermo è stato come tornare a casa perchè è stata la mia prima squadra tra i professionisti. Torno con l'esperienza del Pisa in C e del Perugia in B sperando di ritagliarmi un posto in squadra. Sicuramente ho trovato un gruppo fantastico che lo scorso anno ha dimostrato di saper fare bene. Trovo un gruppo con tanta voglia di fare, con ragazzi fantastici". Goldaniga parla poi del suo ruolo: "Ho giocato sia a 4 che a 3, anche se ho quasi sempre giocato con la prima soluzione. ll cambio di modulo è indifferente, faccio ciò che mi richiede il mister”. Il difensore milanese esprime anche le sue impressioni sulla squadra e sui primi giorni di ritiro: "Il Palermo ha allestito un’ottima squadra. Pensiamo prima alla salvezza, poi ciò che viene sarà in più. Ho visto Vazquez tre anni fa e ha avuto un cambiamento magistrale, lui mi ha stupito, così come tanti altri ragazzi che già conoscevo. Bentivegna per esempio è stato con me in Primavera ed è sempre stato un ottimo giocatore e sta dimostrando di esserlo. L'obiettivo personale è ascoltare ed imparare dal mister e dai compagni. Vorrei essere protagonista, essere un giocatore da prendere in considerazione. Quest’anno ho avuto un inizio di ritiro particolare con l’infortunio dopo pochi giorni e poi la febbre. Non sono partito nel migliore dei modi, ma ora sto bene e darò il massimo. Il Presidente mi ha fatto gli auguri quando sono arrivato, ma il fatto che ero in comproprietà con la Juventus e mi abbia riscattato è segno di fiducia per me, spero di ripagarla. Iachini è un maestro del calcio, quando spiega sto attento come uno studente a scuola. Non ho avuto grossi maestri, spero di stare sempre concentrato e ascoltare il più possibile il mister".