Palermo, Gonzalez: "La partita contro il Cesena ha dato la svolta. Felice di stare a Palermo"

19.11.2014 14:46 di Gil Cusimano   vedi letture
Palermo, Gonzalez: "La partita contro il Cesena ha dato la svolta. Felice di stare a Palermo"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il difensore rosanero, Giancarlo Gonzalez, è stato protagonista della conferenza odierna nell'impianto di Boccadifaclo. Il numero 12 del Palermo ha commentato, con orgoglio, le belle parole spese da Stefano Sorrentino e l'esordio in maglia rosanero contro il Cesena, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Per me è un piacere sentire gli elogi di Sorrentino, che è un giocatore di grande esperienza. Lo ringrazio, è un onore, ma non credo nell'impatto del singolo sul gruppo. Credo nella forza del lavoro, quella della nostra squadra dopo la partita di Empoli. Ora raccogliamo i frutti, anche se non abbiamo ancora fatto niente. Contro il Cesena è stata una partita importante, a parte il gol. Ho dei ricordi bellissimi, è stato il mio debutto e non avrei potuto desiderare un impatto migliore. Abbiamo giocato bene difensivamente e un mio gol ha permesso di portare a casa la prima vittoria. Questa partita ha dimostrato a tutti cosa possiamo fare. Quel gol è stato il momento che ci ha fatto scattare qualcosa in più". Il pilastro della Nazionale costaricense ha poi parlato del Campionato italiano e della facilità nell'ambientamento nella nuova realtà palermitana: "Prima di venire qui sapevo di dovermi confrontare in un campionato competitivo e molto tattico. La sensazione che avevo era quella di un campionato duro e intenso, nel quale bisogna lavorare duro durante la settimana perché alla domenica nessuna squadra regala nulla. Ho avuto un buon impatto, ma se non lavori al massimo non ottieni nulla. Non ho parole per descrivere la mia felicità nello stare a Palermo, mi sento motivato e contento. L'impatto con la squadra è stato straordinario, il gruppo è unito e ognuno pensa ad aiutare i compagni. I miei obiettivi sono lavorare giorno dopo giorno, domenica dopo domenica, per migliorare la nostra classifica". Il centrale difensivo ha proseguito parlando dello straordinario momento di Paulo Dybala e del prossimo match contro il Genoa a Marassi, chiosando sul bellissimo anno a livello personale che si sta concludendo: "Non credo mai che l'apporto di un singolo possa modificare una squadra, crescere insieme invece sì. Anche chi ha giocato meno ha dato un contributo importante, anche Dybala è un giocatore che ci sta facendo fare il salto di qualità. Rispettiamo il Genoa, una squadra che ha battuto la Juventus, ma andiamo lì per provare a prendere punti. Vogliamo giocarcela con tutte le squadre, con rispetto, così come fatto in altre partite. Rispettiamo Pinilla, da diversi anni è in Italia. Ha esperienza internazionale ma noi andiamo lì per giocarci la nostra partita. Il mio connazionale Duarte è' un grande, ha molte qualità. Lo conosco da anni con la Costa Rica, sarebbe una grande opportunità quella di averlo qui. Effettivamente è stato un anno straordinario ma non è casualità. L'età, l'esperienza e il lavoro mi hanno portato in una realtà che ho sognato. Sono felicissimo di essere in una realtà così importante. Per me giocare negli USA è stato importante: non stavo bene in Norvegia e se ho fatto bene al Mondiale è perché lì ho trovato la dimensione giusta. Questa scelta mi ha portato a Palermo. Chi ho sofferto di più tra Cavani e Suarez nll'utima amichevole tra Costa Rica-Uruguay? Sono entrambi degli ottimi giocatori, ma non posso paragonare la partita amichevole con quella del Mondiale. Non ho una preferenza tra i due". Ultime parole sul clima all'interno dello spogliatoio del Palermo: "Col Cesena ho avuto più occasioni per segnare, può essere una mia caratteristica. Spero di poter segnare presto altre reti. Giocatori come Barreto, Maresca e Terzi che hanno esperienza mi hanno aiutato ad inserirmi in squadra. C'è un grande spogliatoio, in tanti mi hanno aiutato e remiamo verso l'obiettivo comune della salvezza".