Palermo, Hiljemark: "Voglio diventare titolare nel Palermo, posso fare piú ruoli. Gilardino è micidiale sotto porta"

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 Oggi è intrevenuto  in conferenza stampa il centrocampista del Palermo Oscar Hiljemark, lo svedese ha parlato del suo impatto con la Serie A, del mister Iachini e del suo ambientamento in città, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Le prime sensazioni sul calcio italiano sono state positive, il mio impatto gradevole. È un calcio nel quale mi sto adattando nel migliore dei modi. Spero di trovare maggiore spazio nelle prossime partite e di fare sempre meglio.Non importa molto dove il tecnico mi schiera con più continuità. Riesco ad adattarmi sia come regista che come mezzala, Iachini lo sa. Ciò che mi interessa è giocare bene e nel migliore dei modi.Siamo all’inizio della stagione, non sappiamo come andranno le cose a fine campionato.In ritiro ho avuto bisogno di alcuni giorni per adattarmi ma se sai pensare, se sai occupare la zona giusta, il modulo è indifferente. Mi adatto in ogni situazione tattica, come vuole mister Iachini. Siamo felici di queste due vittorie che abbiamo meritato sul campo. Contro il Genoa, abbiamo legittimato il successo, grazie a una prestazione superlativa nella ripresa. A Udine siamo stati molto concreti e abbiamo meritato i tre punti. Ripeto, non siamo in testa per sola fortuna.Come mi trovo a Palermo? La città è bellissima. Io e mia moglie siamo veramente contenti, della gente e della città. Sto imparando la lingua e c’è un clima perfetto, anche se ultimamente fa caldissimo.mi aspetto molto da questa annata. Cercherò di diventare un giocatore migliore. Voglio imparare sempre di più giorno dopo giorno e aiutare la squadra a raggiungere obiettivi importanti. Mi sono inserito bene nella realtà palermitana, ho trovato una bellissima casa e dei posti splendidi dove mangiare e trascorrere momenti di relax. Gilardino? Posso dire che è un bravissimo ragazzo, gentile e positivo. Il suo inserimento è stato immediato e perfetto. Già in allenamento ha fatto capire di avere intenzioni serie: non lascia scappare nessun pallone, non dà per perse nessuna partitella, è micidiale sotto porta e cinico davanti al portiere. Alberto è un grande attaccante. La sua posizione di Quaison dipende dall’avversario. È molto bravo in tanti ruoli. Può essere più decisivo partendo più ravvicinato rispetto alla porta, ma anche partendo da dietro ha i propri colpi . È un giocatore agile e veloce, molto abile nell’uno contro uno, ed è sicuramente molto utile alla squadra."