Palermo, Iachini: "A Udine con personalità"

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Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Udinese-Palermo, il tecnico rosanero Giuseppe Iachini ha subito parlato del nuovo attaccante rosanero Alberto Gilardino, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: “Gilardino è arrivato ieri, si è allenato ieri e poi stamattina, domani avrò un colloquio con lui per capire il suo percorso di lavoro, si è allenato da solo. Voglio verificare con il ragazzo, vista la tanta esperienza, l’eventualità di farlo partire subito titolare o meno. Valuteremo la cosa, ci confronteremo. Non stiamo parlando di un diciottenne, parleremo in maniera tranquilla e cercheremo di capire insieme, in un senso o nell’altro ci sono da verificare tante cose. C’è anche la sosta, un conto è lavorare da solo e uno lavorare con il gruppo. Non è detto che non si possa vedere da subito, anche dal primo minuto. Vedremo”. Sull’arrivo dell’ex Fiorentina: “Avevo parlato con lui e avevo captato l’entusiasmo e la voglia di far bene a Palermo. Ci auguriamo di trovare il vero Gilardino, quello che in tante stagioni a livello realizzativo ha fatto tanti gol”. Pochi giorni al termine del calciomercato: “La seconda punta in arrivo non si esclude, Djurdjevic ha venti anni e non possiamo aspettarci tutto e subito, l’eventualità di andare a verificare qualcos’altro ci sarà. La società e il presidente stanno lavorando, vedremo da qui a lunedi. Djurdjevic lo avevo visto in cassetta, deve ancora migliorare nella tattica individuale e nei tempi di smarcamento, c’è un po’ di lavoro da fare ma lo avevo fatto anche con Dybala. Cercheremo di farlo per il bene della squadra”. Su Trotta: “C’è interesse da parte della società e anche da parte mia. Ma che sia cosa fatta non mi risulta, vedremo nelle prossime ore. Se ci sarà l’occasione andremo a verificare quest’opportunità”. Maresca resta rosanero mentre Benali va in prestito al Pescara: “Non è tra i convocati, parlando con la società ho ritenuto opportuno di reinserire Enzo Maresca, resta con noi. Il presidente è stato contento in tal senso, Enzo si è allenato con noi e farà parte del gruppo, scelta dettata dal fatto che come interni di centrocampo eravamo abbastanza coperti. Abbiamo dato l’opportunità a Benali di andare a giocare perché è molto giovane, magari qui sarebbe stato un po’ chiuso, ma lo terremo sotto osservazione”. Dal mercato al campionato, c’è la trasferta di Udine: “L’Udinese è un’ottima squadra, la scorsa settimana indicavo Torino e Udinese come due possibili conferme per il campionato. Sono tornati a giocare con il 3-5-2 come fatto nei migliori campionati a livello di risultati, i giocatori hanno ritrovato determinati automatismi. Poi quando hai davanti giocatori come Di Natale e Thereau hai un potenziale in grado di mettere in difficoltà qualsiasi squadra“. Primi in classifica, ma è stato giocato un solo turno fin qui: “Fa piacere ma andremo in un ambiente molto caldo, in un nuovo stadio. Sono curioso di vedere la squadra anche sul profilo della personalità, senza rinunciare a riproporsi come fatto in questi ultimi anni”. Si parla anche di tattica e compiti in campo dei giocatori: “Arrivo di Gilardino cambia modulo? Lui ama attaccare la profondità, attaccare gli spazi. Ha furbizia negli ultimi metri di campo, non ama stare fermo, soprattutto favorire gli inserimenti dei compagni. Dobbiamo solo augurarci che prima possibile sia in condizione ottimale. Quaison? Ho cercato di avere alcuni giocatori che potessero ricoprire più ruoli, Robin è uno di questi. Ciò ci garantisce di avere un ragazzo che può farci cambiare pelle durante la partita”. E, infine, su Trajkovski: “Andiamo avanti con il nostro percorso di lavoro, in ogni partita ci sono tante partite dentro, dobbiamo sapere fare più cose preparate prima. Trajkovski è pronto per partire dal primo minuto, ma come gli altri”.