Palermo, Jajalo: "Contento per il primo gol in rosanero, peccato per il risultato. Sono maturato molto rispetto a qualche anno fa. Non mi aspettavo di giocare subito e con questa continuità, merito del mister che ha creduto in me"

27.05.2015 13:03 di  Gil Cusimano   vedi letture
Palermo, Jajalo: "Contento per il primo gol in rosanero, peccato per il risultato. Sono maturato molto rispetto a qualche anno fa. Non mi aspettavo di giocare subito e con questa continuità, merito del mister che ha creduto in me"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Mato Jajalo, centrocampista croato in forza ai rosanero, è stato il protagonista della conferenza stampa svolta oggi presso la sala stampa del "Tenente Onorato". Il numero 28 rosanero, arrivato all'ombra di monte Pellegrino durante la finestra di mercato invernale, ha parlato del suo primo gol in Serie A arrivato nell'ultimo match casalingo contro la Fiorentina, del suo rapido inserimento negli schemi del mister Giuseppe Iachini, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Andare in rete contro la Fiorentina è stato per me molto importante, è arrivato al momento giusto. Mi sono fatto un regalo di compleanno, anche se purtroppo non abbiamo vinto. Rispetto a prima adesso gioco con la testa, ho più esperienza rispetto ai miei anni in Germania. Ero più giovane, giocavo un altro calcio. Sono contento. Per quanto riguarda la convocazione, non è la prima ma sono contento di fare parte di questa nazionale. Posso sfidare Vazquez nel match Croazia-Italia? Ancora non ne abbiamo parlato. Sappiamo tutti che Dybala e Vazquez sono giocatori importanti, due ragazzi che hanno fatto la differenza". L'ex giocatore del Rijeka ha poi parlato del ruolo di metronomo davanti alla difesa cucitogli addosso dal tecnico ascolano sottolineando l'importanza della fiducia riposta in lui dall'allenatore e da tutti i compagni: "Mi piace dove sto giacando adesso, non penso ad un nuovo ruolo. Sono contento nella mia posizione in campo. Non pensavo di poter giocare così tanto, sono arrivato quattro giorni prima della partita in casa con il Verona e sono stato subito titolare. Adesso gioco con la testa, penso che questo sia un mio punto di forza. Il mister è stato più importante di mia moglie (ride, ndr). Mi ha aiutato molto, non era facile per me arrivare e giocare subito. Il mio gol l’ho festeggiato con gli amici, non è il primo che faccio”.