Palermo, Lupo: "Moreo un nostro obiettivo primario. Nostra rosa molto competitiva, compreremo senza stravolgere l'equilibrio"

15.01.2018 15:17 di  Aldo Sessa   vedi letture
Palermo, Lupo: "Moreo un nostro obiettivo primario. Nostra rosa molto competitiva, compreremo senza stravolgere l'equilibrio"
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© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net

Prima della presentazione del nuovo attaccante del Palermo, Stefano Moreo, avvenuta stamane nella sala stampa al "Tenente Onorato" di Boccadifalco. ha parlato il direttore sportivo Fabio Lupo che ha fatto il punto sul mercato rosanero, sia in entrata che in uscita, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Siamo qui per presentare un giocatore che in realtà si è già presentato, perché sabato ha già fatto vedere le sue qualità. Siamo contenti per aver centrato il nostro obiettivo primario, intanto come identikit: volevamo un calciatore con caratteristiche diverse da quelli che abbiamo. Moreo è un giocatore di grande movimento, grande dinamismo e grandi qualità morali. Era stato apprezzato ovunque, per la sua disponibilità nei confronti del gruppo che per noi sono importanti quanto quelle tecniche. E' il giocatore giusto nel momento giusto. Stiamo lavorando per voi, per farvi lavorare in questi 15 giorni (ride, ndr). Abbiamo sempre detto che la base della squadra era affidabile e lo ha dimostrato sul campo. La filosofia di non stravolgere ma cercare di migliorare è quella che seguiremo fino al termine del mercato. Se domani si chiudesse il mercato, saremmo competitivi. Ci muoviamo, probabilmente a livello di organico manca ancora un esterno sinistro, alternativa ad Aleesami. Stiamo valutando il mercato, ma ci siamo mossi con tempestività all’inizio. Siamo già ai limiti. Se riusciamo bene, altrimenti nell’organico ci sono già determinate soluzioni affidabili, Embalo, Fiore, Fiordilino.Tonev non arriverà. In uscita? Non c’è una lista di partenti. Embalo è richiesto e ci fa piacere per lui e per noi, ma non si può dire che sia un giocatore in uscita. Stiamo bene così, poi se si dovessero creare opportunità diverse, vedremo. Non abbiamo ansia. Balogh? Da valutare, ma è destinato a rimanere. Riteniamo che possa essere veramente utile. Calaiò? E' un’operazione che può avere un senso nel cercare di italianizzare di più la rosa. Conosce campionato ed ambiente. Ma sono idee che stiamo prendendo in considerazione come tante altre che magari non conoscete. Può avere una sua logica, ma se non dovesse arrivare, potremmo andare avanti lo stesso. Callegari? Non necessitiamo di qualcuno in quel ruolo, sarebbe un’operazione più in prospettiva. Il mercato di gennaio è un mercato di opportunità: a volte si creano determinati intrecci. Come ho già detto, valuteremo tutte le situazioni, ma sempre con l’intento di provare a migliorare e non sarà facile. Siamo già abbastanza soddisfatti così. C’è Petermann che merita di avere un po’ di spazio in più. Deve trovare una sua dimensione e anche noi vorremmo che lui la manifestasse. Credo quindi che nell’interesse di entrambe le parti sia logico che possa prendere in considerazione l’idea di andare altrove. Ma nessuno ha chiesto di andare via. Credo che qui si stia vivendo una bella stagione, anche per quanto riguarda l’armonia in rosa. I giocatori ci pensano prima di andare via, lo stesso Cionek non ha sbattuto i pugni sul tavolo per andare: ha valutato, ha fatto una prima parte di stagione molto positiva e di questo lo ringraziamo e non c’è l’esigenza di sostituirlo".