Palermo, Lupo: "Sul mercato ci faremo trovare pronti ma la nostra forza è il gruppo. Esperienza professionale molto positiva in una città meravigliosa"

03.01.2018 10:56 di  Claudio Puccio   vedi letture
Palermo, Lupo: "Sul mercato ci faremo trovare pronti ma la nostra forza è il gruppo. Esperienza professionale molto positiva in una città meravigliosa"
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© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net

All'apertura della finestra invernale di calciomercato il ds rosanero Fabio Lupo è stato intervistato dal sito ufficiale della Società, ecco le sue parole raccolte da TuttoPalermo.net: "Il nostro lavoro è iniziato dal ritiro e abbiamo avuto grande disponibilità da subito e i giocatori hanno dimostrato fin dal primo giorno voglia di rivalsa e di dimostrare di non essere quelli visti lo scorso anno e questo ha formato il gruppo che è la nostra forza e che lo è stato anche nei momenti di difficoltà. Dobbiamo migliorare nella capacità di rimanere in partita perchè a volte camminiamo 'borderline' tra la consapevolezza di essere forti e la presunzione, facendo rientrare gli avversari in partita come successo, ad esempio, con Cesena e Pescara e altre volte in casa, questo non ce lo possiamo permettere. In questo periodo giocatori e allenatore ricaricheranno le pile io le consumerò nel mercato di gennaio che è sempre duro ma lo affronto con serenità per i motivi che ho detto. In B il campionato lo fanno sempre le tre retrocesse, poi quest'anno sono salite dalla C squadre blasonate e bisogna considerare le deluse come Bari e Frosinone. Campionato molto equilibrato ma me lo aspettavo. Mi piace il rapporto con le giovanili perchè noi siamo sempre attenti ai ragazzi delle squadre giovanili e il mio rapporto con Porchia è davvero positivo e lo dimostrano le convocazioni dei ragazzi e i contratti di Rizzo e Santoro. Dal punto di vista professionale sono stati 6 mesi molto positivi sanciti dal primo posto in classifica. Palermo come città si fa amare, con i colori del mare e del centro storico che la rendono meravigliosa, la conoscevo poco ma sto imparando. Augurio che faccio? Non è una minaccia ma è quello di ritrovarsi qui tra un anno a farsi gli auguri. Poi un pensiero va a tutte le persone in difficoltà, soprattutto ai bambini. A tutti loro va il pensiero mio e della Società".