Palermo, Sorrentino: "Rigoni giocatore prezioso, abbiamo un attacco completo. Fulignati? Gli ho consigliato..."

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Il portiere del Palermo, Stefano Sorrentino, è stato protagonista dell'odierna conferenza stampa nel ritiro di Storo. Ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "La Serie A resta un campionato difficile, anche se negli ultimi anni il livello si è un pò abbassato rispetto al passato, basta vedere quanti grandi giocatori sono andati via. Noi dovremo mantenere i piedi per terra, anche se siamo il Palermo restiamo comunque una neopromossa, credo però che apparte cinque o sei squadre tutte le altre sono sullo stesso livello. Lo scorso anno in campo si vedeva la differenza tra noi e le avversarie, quest'anno dobbiamo imparare a non avere questa presunzione, servirà la giusta umiltà". Parla poi del nuovo acquisto rosanero Luca Rigoni, suo compagno al Chievo Verona: "E' un giocatore prezioso, negli ultimi anni ha sempre giocato da titolare in Serie A, sicuramente aumenta il nostro tasso tecnico. A centrocampo siamo ben messi, abbiamo sei possibili titolari, sarà il mister a decidere di volta in volta la formazione migliore. Mercato? E' chiaro che se arriveranno giocatori in grado di rinforzare la squadra, saranno i benvenuti. Tutti noi ambiamo al massimo. Fulignati? E' giovane ed ha un fisico pazzesco, ma fare il terzo portiere può essere penalizzante, io gli ho consigliato di andare a giocare perchè alla sua età io avevo già debuttato in Serie A, poi sarà lui a decidere. Credo comunque che tutti i giovani debbano andare a giocare, è inutile a ventun'anni stare in panchina aspettando la presenza nella massima serie, per crescere bisogna calcare il campo e anche le partite di Serie B o Lega Pro, contro avversari che giocano come se fosse la partita della vita, possono essere fondamentali per la crescita. In attacco - prosegue il portiere rosanero -, siamo ben messi, abbiamo quattro attaccanti dalle caratteristiche diverse che possono completarsi a vicenda, ad esempio Belotti è molto fisico, Vazquez e Dybala molto tecnici mentre Hernandez è completo. Sono molto giovani e per loro non sarà facile, ma hanno tutti voglia di fare bene". Chiude parlando del Catania, retrocesso in Serie B ma che i rosanero potrebbero incontrare in Coppa Italia: "Questa possibilità ci lascia indifferenti, non è una cosa che deve stimolare noi ma loro, noi siamo in A e loro in B. Poi ovviamente noi punteremmo alla vittoria, ma come contro qualsiasi avversario. La vita è fatta a scale e noi oggi siamo un gradino sopra".