Palermo, Tedino: "Ci sono esigenze societarie ma non è detto che partano tutti. Per me quest'anno grande sfida"

29.07.2018 10:45 di  Claudio Puccio   vedi letture
Palermo, Tedino: "Ci sono esigenze societarie ma non è detto che partano tutti. Per me quest'anno grande sfida"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il tecnico rosanero Bruno Tedino è stato intervistato dal Corriere dello Sport e ha parlato di mercato e delle sensazioni post ritiro, ecco le sue parole evidenziate da TuttoPalermo.net: "Alleno una squadra virtuale? É un ritiro fatto anche di giocatori in uscita, procediamo a rilento. Non è detto che tutti ci lascino. Chi c’è deve impegnarsi con energia e vero spirito di rivalsa. Giocherà chi merita e chi darà garanzie per vincere. Com’è stato tornare? Ho deciso con entusiasmo, da professionista non porto rancori dentro. Mi è sempre piaciuto vincere, mi sento pronto per una sfida più grande della scorsa stagione. Certo, bisogna completare la squadra. Se ne occuperà Foschi con la proprietà. Balogh deve capire che crediamo nella sua esplosione ma dipende soprattutto da lui. A Embalo e Trajkovski tengo molto. Jajalo e Nestorovski? Chi li discute? Ma ci sono priorità dettate dalla società. Nuovi acquisti? Salvi e Mazzotta hanno chance di giocare superiori rispetto agli altri. Brignoli usa bene i piedi, anticipa, si fida del rapporto con la palla. Lo abbiamo preso perché può essere utile anche per il futuro. Struna e Rajkovic, invece, rappresentano un lusso per la categoria ma non dipende da me tenerli quanto da valutazioni societarie. Convincere Chochev? Io guardo solo agli aspetti tecnici, è la Società che parla con i giocatori. Puscas? Perché no? É una punta mobile che può fare carriera".