Palermo, Tedino: "Con Zamparini un rapporto professionale. Non mi ha mai detto chi mandare in campo"

09.11.2017 11:09 di  Calogero Parrino   vedi letture
Bruno Tedino
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Bruno Tedino
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il tecnico del Palermo Bruno Tedino, in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, ha parlato del suo rapporto con il patron Maurizio Zamparini. Ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: "Il primo impatto con Zamparini fu tra il '95 ed il '97 nelle giovanili del Venezia. - racconta - Non penso di avergli parlato. Dopo vent'anni, squilla il telefono. È lui e mi offre di guidare il Palermo. Non ho dubbi sulla risposta ma debbo prima vedere Lovisa, presidente del Pordenone, al quale porterò riconoscenza eterna. Sarebbe stato un tradimento ignorarlo. Mi rispose che non poteva trattenermi. Così mi ritrovo ad Aiello del Friuli da Zamparini. Lui travolgente e sicuro, io in punta di piedi. Anche a Palermo bisognava ricreare ambiente e gruppo. Solo così si può essere vincenti. Se si abbassa la guardia succede come a Pescara. Il mio rapporto con Zamparini è professionale e garbato. Non mi ha mai detto chi mandare in campo, chi è meglio o peggio. Però è la proprietà e non deve sapere le cose dal buco della serratura, va informato di quello che succede, deve conoscere chi sta male e perché non gioca, scelte e motivazioni. Quando il patron lo trova opportuno mi suggerisce qualche idea ed io lo ascolto. Un personaggio con tanta esperienza, passione e competenza deve poter dire certe cose. Se qualcuno ha giocato male, ed è vero, non posso arrampicarmi sugli specchi per sostenere il contrario. Persa l’imbattibilità col Novara, paradossalmente non si è incavolato: “Una lezione salutare per capire com’è la B. Un sospiro di sollievo per entrambi, aggiungo. Non siamo a caccia di record. Ci basta la promozione”.