Palermo, Tedino: "I miei ragazzi mettono la faccia ogni partita, siamo un bel gruppo. Contro la Cremonese bisogna vincere"

10.11.2017 15:07 di Gabriele Di Tusa   vedi letture
Palermo, Tedino: "I miei ragazzi mettono la faccia ogni partita, siamo un bel gruppo. Contro la Cremonese bisogna vincere"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Bruno Tedino, tecnico del Palermo, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza sulla situazione attuale dei suoi uomini e della partita che vedrà il club del capoluogo siciliano sfidare la Cremonese allo stadio "Giovanni Zini" in programma domenica alle ore 15, ecco quanto ha raccolto TuttoPalermo.net: "Quando siamo rimasti senza nazionali non abbiamo mai cercato degli alibi, vincono le squadre che hanno fame. Nestorovski piuttosto che Chochev piuttosto che qualunque altro hanno messo la faccia con le proprie nazionali per il bene del Palermo, c’è stata una grande disponibilità. La nostra società si è dimostrata ricca di buon senso come anche le federazioni che hanno permesso ai giocatori di non rispondere alla convocazione. Adesso cercheremo di vincere questa partita. Struna? Il modo di interpretare il calcio che hanno determinate squadre può variare come accade anche a noi, se Aljaz gioca in un’altra posizione non cambia molto; da valutare la condizione di Bellusci ricordando sempre che abbiamo Andrea Accardi che è pronto. Struna quando è in partita e si concentra può giocare in ogni ruolo al massimo. Embalo? Nasce ala, è l’unico mancino che al momento ho a disposizione, in settimana l’ho provato in un sistema di gioco diverso. Non ho ancora scelto se giocherà lui, oggi farò delle valutazioni. E domani, nel corso dell’ultima seduta, vedrò come giocare contro la Cremonese. Bellusci? Sta abbastanza bene, ma anche lui dovrà essere valutato nella giornata di domani, capirò se potrò schierarlo. Se è a posto fisicamente per noi è molto importante sotto l’aspetto dell’agonismo e del temperamento, la cosa importante è che stia bene di testa e fisicamente. Domani, come ho già detto, valuteremo. Cremonese? Dobbiamo toglierci dalla mente il concetto di neopromosse, ha vinto il suo campionato come il Venezia e hanno giocatori importanti con presidenti ed allenatori importanti. Sono qui perché hanno una grande storia dietro con giocatori esperti e di categoria e con un seguito molto importante. E’ una squadra che gioca molto bene un 4-3-1-2 grazie anche alle qualità di Tesser, sarà una trasferta molto ostica che per il momento ha un alto indice di pericolosità. I suoi attaccanti possono fare la differenza, sono giocatori destinati a fare dei campionati moto importanti come Paulinho. E’ una partita che può darci tanta autostima. Sono molto felice di aver conosciuto Rajkovic che ha un modo di agire e di interpretare la vita di un calciatore che è unica. Speriamo di poterlo vedere in campo al più presto anche se non sarà una cosa veloce. Aleesami? Siamo agli sgoccioli del suo infortunio, manca poco al rientro. Chochev? Adesso sta meglio dopo l’infortunio della settimana scorsa. Lavorare insieme è un fattore molto importante anche se non siamo sempre riusciti a farlo, adesso serve che la squadra continui a mostrare questo entusiasmo e migliorare tutti quelli che sono gli errori gratuiti. In ogni partita ci sono dieci partite, in questa serie la squadra deve essere sempre brillante e quindi dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Mi ha fatto incazzare il gol subito a Pescara, il secondo, perché una squadra che vuole arrivare in fondo non può prendere gol dopo 30” del secondo tempo. Avevamo ribaltato la gara dopo aver preso lo svantaggio nei primi dieci minuti, quando vai sul 2-1 come accaduto anche in altre occasioni ci facciamo recuperare. Dobbiamo essere bravi a migliorare determinati atteggiamenti, nella mente dei giocatori i mini-break durante un partita devono essere affrontati diversamente. Rispoli? Ha avuto dei momenti negativi, ma quando ha capito che sarebbe rimasto ha dato l’anima di questa squadra. Credo che in Italia ci siano due-tre squadre che giochino un grande calcio in A, una su tutte il Napoli. Sarri ci ha messo del tempo per amalgamare il tutto, ma a parte Ghoulam, ha avuto la fortuna di riuscire a lavorare con tutta la rosa. Noi siamo stati sempre costretti a cambiare formazione e uomini, in questo momento bisogna fare di necessità-virtù ed essere delle persone coerenti. A Pescara abbiamo fatto delle cose molto importanti e con personalità; abbiamo sempre cercato di giocare un calcio propositivo, ci manca qualcosa sulla distribuzione della palla negli ultimi trenta metri. Dobbiamo migliorare e per farlo serve il lavoro. Pomini? Sta meglio, ma ribadisco il concetto che qualora dovesse giocare Maniero non avrei alcun problema. Classifica? Il campo dice che in questo momento siamo tutti in quel gruppone, se avessimo vinto a Pescara saremmo andati a Cremona con una consapevolezza più garibaldina. E’ passato un treno molto veloce e non siamo riusciti a prenderlo, il momento giusto per scappare è sempre alla fine. Non avrebbe senso essere avanti adesso e poi non esserlo alla fine, mi sarebbe piaciuto avere 3 o 4 punti in più. Non mi attacco agli errori arbitrali, ma tra Frosinone e Pescara ci hanno annullato due gol regolari con i quali avremmo potuto avere 4 punti in più”.