Palermo, Tedino: "Puscas grande giocatore ma domani non ci sarà. Non mi interessa il mercato. Domani dovremo essere bravi a rimanere in partita"

11.08.2018 12:02 di  Claudio Puccio   vedi letture
Palermo, Tedino: "Puscas grande giocatore ma domani non ci sarà. Non mi interessa il mercato. Domani dovremo essere bravi a rimanere in partita"
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© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net

Alla vigilia del match di Coppa Italia di domani sera contro il Cagliari, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico rosanero Bruno Tedino, ecco le sue parole raccolte da TuttoPalermo.net: "I giocatori in dubbio? Mi conoscete bene e non lecco il culo a nessuno, non mi piace sviolinare, mi piace dire le cose. Puscas è un giovane emergente che ha enormi qualità, la proprietà ha fatto un grande sforzo. Bisogna sottolineare il lavoro del direttore, è un giocatore che mi ha fatto sempre gola e sono soddisfatto, si è presentato ma ha bisogno di rodaggio. É già successo con Salvi e Haas e pensiamo di introdurlo con gradualità. Domani non ci sarà. Puscas lo avrei voluto già l’anno scorso, ma è troppo facile pensare al passato. Ora dobbiamo lavorare sull’anticipo e lavorare ai risultati alla nostra portata. Il mercato non mi interessa, non me ne frega nulla degli altri. Io vedo il gruppo che lavora benissimo e dobbiamo fare i complimenti ai ragazzi: lavorano in maniera professionale e in questo momento stanno rispettando il loro compito. Faremo qualcosa di diverso in attacco, ma non si tratta di una bocciatura per gli altri. Voglio vedere tutti e dare possibilità a tutti, c’è chi ha dato dubbi e chi certezze. Balogh mi ha dimostrato di avere un’intensità e un approccio diverso e sono soddisfatto di questo, il talento è indiscutibile. Sicuramente, sta facendo cose buone, spero che avrà un impatto tale da capire lui stesso di essere un giocatore importante. Vedere una squadra giocare bene domani, significherebbe essere perfetti. Il Cagliari è rodato, si conoscono da tanto tempo, fondano il gioco sul ritmo e dovremo essere perfetti per tenere in piedi la partita. Slittamenti? Non mi danno fastidio, penseremo ad un avversario alla volta. Il numero delle squadre iscritte non ci interessa. Cambiare modulo? Abbiamo provato più moduli, ma ritengo che se dobbiamo forzare, comunque dobbiamo partire dai tre centrocampisti e lasciare spazio a giocatori di qualità offensive buone. Un altro attaccante? Non mi aspetto niente, il mercato è complicato. Vediamo: mi aspetto solo di portare ogni giorno un lavoro sempre migliore e ci vuole tempo. Le voci di mercato si rincorrono, ma non ci devono riguardare: i nostri obiettivi sono altri. Cosa non voglio rivedere? Spero di migliorare tante cose: se lasciamo spazi sulle palle perse, loro sono bravi ad attaccarci, dovremo essere raccolti e coprire la palla. Dobbiamo fare molto lavoro nella fase di non possesso. Chochev sposta gli equilibri, rinunciarci non è semplice. Vorrei avere la rosa al completo. Vorrei mantenere la padronanza di palleggio in fase di possesso, ho viste altre squadre di B e ho visto che fanno fatica ancora. Bisogna raggiungere una condizione importante che duri per 10 mesi. Chochev? Non c’è nessun caso, io non sono dottore ma c’è un edema osseo che non si risolve certo dall’oggi al domani. Con la Salernitana ha avuto un infortunio fastidioso difficile da risolvere. Non c’è nessun caso, lo aspettiamo".