Palermo, Terzi: "Vincere contro il Latina per tornare subito in serie A"

22.04.2014 08:58 di Ugo Orlando   vedi letture
Palermo, Terzi: "Vincere contro il Latina per tornare subito in serie A"
TuttoPalermo.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il difensore del Palermo Claudio Terzi, è stato intervistato dal quotidiano TuttoSport, ed ha parlato di questa sua stagione con la maglia rosanero, del suo rapporto con i compagni di squadra e dei suoi obiettivi futuri, ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: "Iniziatore di gioco? Diciamo che sto diventando uno specialista come tanti altri che sono in questa squadra. Ma non me ne voglia nessuno se dico che mi vedo meglio in Serie A, dove voglio giocare il prossimo anno con il Palermo. Noi vogliamo andare in A già questa settimana. Sappiamo che dobbiamo andare a vincere a Latina e siamo pronti per farlo, vogliamo chiudere subito i conti. Poi la festa con i tifosi la faremo il 10 maggio in casa con il Lanciano. Come l'avrei preso se me l'avessero previsto a inizio anno? Con una risata... Conoscevo questo campionato, è stato sempre tirato e combattuto. Basta pensare che con il Bologna andai in Serie A all'ultima giornata, staccando di un solo punto il Lecce. Ero convinto che non sarebbe stato semplice anche per il Palermo, tanto più dopo quell'inizio un po' balordo. Invece...Bravi noi, brava la società a costruire una squadra forte, bravo Iachini a suonare le corde giuste. Con il passare dei giorni si è creato il giusto mix, il gruppo è diventato sempre più compatto, l'allenatore ha fatto valere la sua esperienza. Poi c'è la qualità, in questa squadra è tanta. Basta dare un'occhiata alla panchina. Io, Sorrentino, Barreto, Maresca abbiamo dato esperienza. Dybala, Belotti, Verre, Lazaar e tutti gli altri ci hanno messo la loro freschezza. Ma se siamo davanti a tutti è perché anche quelli che hanno giocato un minuto hanno dato il massimo". Il difensore ha così commentato il suo inizio un po' difficile: "All'inizio ho faticato un po', poi credo di avere fatto il mio. È stata fondamentale la fiducia di Iachini, che già un anno fa a Siena - malgrado fossi rientrato dopo sette mesi di squalifica - mi fece subito giocare. In questo Palermo c'è equilibrio. Non a caso abbiamo anche il miglior attacco del torneo. Difendiamo e attacchiamo in dieci. Munoz è un lusso per la B, ha una forza fisica bestiale, Andelkovic è un mostro di applicazione, Milanovic un talento che finirà in una grande squadra, Vitiello un compagno di tante battaglie che non molla mai, Sorrentino un fenomeno. E lo stesso vale per Ujkani che ha sostituito bene Stefano quando s'è fatto male. Siamo già da serie A? Non posso dirlo, la base c'è ma sarà la società a decidere cosa fare sul mercato. Noi non vediamo l'ora di tornare a giocare in A e siamo anche convinti che il prossimo anno possiamo regalare grandissime soddisfazioni ai nostri tifosi. Io ho firmato un contratto di quattro anni, voglio diventare un giocatore importante di questa squadra e ripagare la fiducia di Giorgio Perinetti che mi ha voluto qui a tutti i costi. Il poco pubblico presente allo stadio? È l'unico cruccio di questa stagione, ma la gente va capita. Un anno fa c'è rimasta troppo male per la retrocessione, non era facile ripartire in B dopo nove anni di A in cui hanno visto squadre di altissimo livello. Il campionato non è finito, noi speriamo di avere lo stadio pieno per la festa".