Palermo, Tuttolomondo: "Non scapperemo in nessun caso"

20.05.2019 16:32 di  Claudio Puccio   vedi letture
Palermo, Tuttolomondo: "Non scapperemo in nessun caso"
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© foto di Francesco Paolo Palazzo/TuttoPalermo.net

Il direttore finanziario di Arkus Network Salvatore Tuttolomondo è stato intervistato da TRM e ha toccato vari argomenti della difficile attualità della Soicetà rosanero. Ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Foschi e la De Angeli via? Non lo abbiamo nemmeno lontanamente pensato o ipotizzato a questo. Si sta creando un polverone inutile, sono notizie destituite di ogni fondamento. Arkus via in C? Mi fa piacere vedere che altri facciano strategie al posto nostro, peccato siano solo strategie distruttive. Smentisco categoricamente, la C è una grande boutade ma se malauguratamente dovessimo finire in C, correggeremo i nostri piani professionali e faremo fronte ai nostri impegni. Non fuggiremo da Palermo, ci abbiamo messo la faccia e continueremo a farlo. Garanzie alla Lega? Abbiamo acquistato il 3 maggio, abbiamo tempo fino al 3 giugno ma giovedì, comunque, dimostreremo la nostra capacità economico-finanziaria non solo per renderci idonei all’acquisto del Palermo ma anche per far fronte ai 47 milioni di debiti. Farlo prima ci avrebbe diciamo ingraziato la Federazione ma siamo stati impegnati in altro. La sentenza? Non credo ad una giustizia ad orologeria, auspico che nell’appello i giudici ci diano ragione. Abbiamo subito uno scippo, dovrà essere fatta giustizia. Purtroppo spesso siamo di fronte a organi federativi e non federali. Questo sarà l’ultimo grado di giudizio perché il terzo grado, quello che è una sorta di Cassazione, interviene su altre tipo di tematiche. Perché resta la De Angeli? Noi abbiamo la nostra strategia, non la cambieremo per accontentare la piazza o per chi altro. Se la piazza vuole fare strategia metta mano al portafoglio e venga a lavorare con noi. Gli inglesi sono scappati con la valigia di notte e noi saremo sempre qui, quindi già la differenza di strategia è questa. Foschi è uno dei migliori direttori sportivi d’Italia, perché dovrei privarmi di lui? Per fare piacere a chi? La De Angeli ha un contratto a tempo indeterminato, se dovessi privarmi di lei aggiungerei un altro problema ai tanti che già ci sono. E’ una risorsa per il Palermo e sa gestire i rapporti con le istituzioni ma questo non significa che siamo collegati alla vecchia proprietà, questi collegamenti mi indispettiscono. Non fate nessun collegamento, nemmeno involontario, tra noi e Zamparini. La Lega ha eliminato un vecchio pignoramento? Non mi sembra qualcosa di casuale, c’è stato un pagamento a monte, così come abbiamo pagato gli stipendi e gli avvocati. Qualcuno pensava che non avevamo i soldi. Aiuti da imprenditori locali? C’è un pool di industriali palermitani molto importanti che ci hanno chiesto di partecipare con noi nell’operazione. Attenderemo l’esito delle vicende giudiziarie perché mi sembra giusto che si trovino di fronte un quadro definitivo e non la guerra che ci siamo trovati noi, perché siamo in trincea e attaccati da tutti i lati. Qualcuno spera in un fallimento per prendere la Società in D? La competizione imprenditoriale è bella quando è giocata ad armi pari quindi neanche mi preoccupo di queste ipotesi. Delio Rossi? Io non sono Patron, rispondo alle vostre domande per cortesia in rappresentanza della proprietà. Queste vicende sportive però riguardano il direttore sportivo che fa riferimento al dg che a sua volta fa riferimento alla proprietà. Di queste cose potete parlarne con loro".