Palermo, Vitiello: "Ringrazio tutti per gli attestati di stima che ho ricevuto"

22.01.2015 12:20 di  Marco Di Girolamo   vedi letture
Palermo, Vitiello: "Ringrazio tutti per gli attestati di stima che ho ricevuto"
TuttoPalermo.net
© foto di Federico De Luca

Roberto Vitiello è stato intervistato dalle colonne de Il Corriere dello Sport, tornando a parlare del suo ottimo esordio contro la Roma e dei complimenti che ha ricevuto sia da parte dei sostenitori rosanero nei vari social network che direttamente dal presidente Maurizio Zamparini, ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: "È sempre gradevole riceve i complimenti dal proprio presidente. Non frequento i social, nemmeno uno, gli amici mi raccontano di frasi significative. Anzi, non potendo personalmente, colgo questa occasione per abbracciare tutti È stato come raccogliere pacche sulle spalle da più parti. Un segnale preciso visto che i social interpretano il tifo rosanero. Le parole del presidente fanno un bell’effetto. Zamparini è il mio presente e potrebbe diventare il futuro. Guai se un apprezzamento del genere non fosse arrivato. Non è un fatto abituale e lo ringrazio. Spero di continuare a dargli soddisfazioni. Sento il desiderio di ricordare i compagni che mi hanno aiutato anche quando stavo fuori. Mi hanno fatto sentire importante. Ieri come oggi. Grazie. Il mio rientro è frutto, in qualche modo, della casualità. Sappiamo qual è la situazione. Non tocco l’argomento Munoz, non mi compete, non sarebbe corretto, situazioni private che il 'Chiqui' affronta da solo. Zamparini non ne fa mistero, la scelta è dell’allenatore che ci vede tutti i giorni e ha la temperatura dello spogliatoio. Ho solo approfittato dell’occasione. Spero tocchi ancora a me, magari fino al termine della stagione. Sono stato chiamato in causa e ho fatto vedere che ci sono. L’allenatore ha perso una decisione tecnica più che scavare in chissà quale mondo di affetti. Iachini ci fa sgobbare, studia l’avversario, guarda cinque, sei partite prima di ogni sfida. Ha fatto le sue valutazioni e in base a quelle ha puntato sul sottoscritto. Sinceramente nessuna parola. È stata una settimana normale, se potervi intuire di giocare, non ne avevo la certezza. Il giorno della partita l’ho saputo leggendo la formazione. Il rapporto tra me e l'allenatore Giuseppe Iachini? C’è un rapporto solido tra noi e l’allenatore, una sana competizione fra compagni. Quest’anno ho giocato meno ma c’è un gruppo che spinge al massimo nel quale fai presto a integrarti. A volte si spende una parola in meno per le cosiddette riserve quando sarebbe più giusto dare rilievo a giocatori con meno spazio che sono ugualmente rilevanti. Sono sempre pronto, partecipe di un progetto e di un ottimo campionato. Poi, se un gioca si sente protagonista. Mi ha preso ragazzino e mi ha portato in B, l’anno scorso ha creduto in me e mi ha rilanciato in A. Chiaro ci sia riconoscenza. Ognuno di noi gli deve qualcosa. Arrivato a Palermo, ha dato alla squadra volto e anima. La stessa anima di oggi, figlia della continuità. Uno zoccolo duro che gli ha consentito di battere record e di adeguare la mentalità alla categoria superiore. Il mio rinnovo? Intanto ho 31 anni, l’età scatta a maggio. Non ne abbiamo discusso, non credo ci sia fretta. Fino a giugno sono un giocatore del Palermo e darò il massimo, poi la società farà le sue considerazione. L’obiettivo è di rimanere ad alti livelli il più a lungo possibile. Qui mi trovo benissimo e, arrivando da Napoli, mi sento a casa. La serie A è complicata, ci vuole un niente per peggiorare gioco, convinzioni e classifica. La sconfitta di Firenze poteva accendere difficoltà, spente contro la Roma. Adesso affrontiamo le sei partite che, all’andata, ci diedero tre punti. Se abbiamo rimediato con gli interessi, sono sfide toste e tutto può succedere. Samp, Inter, Napoli, Lazio, Verona, Empoli. Non è mancanza di ambizione, si tratta di avere i tempi giusti. Prima la salvezza, una volta liberi saremo in grado di pazzie. E nelle pazzie mettiamoci tutto. Noi non ci accontentiamo mai". Ecco quanto aggiunto da Roberto Vitiello sul prossimo avversario dei rosanero, la Sampdoria: "Non possiamo metterci sullo stesso piano. Siamo una neo promossa e bisogna calcolare il peso degli investimenti. Loro puntano su giocatori come Eto’o e Muriel, già dall’anno scorso quando è arrivato Mihajlovic. E i risultati si vedono. Noi esprimiamo un bel gioco, divertiamo e adesso tutti se ne accorgono. Serie A noiosa? Scoprite il Palermo. Guardare per credere. Prendiamo gol e li facciamo. Il gioco vale la candela. Il voto diamolo alla Samp che è terza. Ed è un nove. Per il Palermo pagella a fine campionato”.