Palermo, Zamparini: "Con 18 punti si va in A. Grande fiducia in Tedino. Nestorovski sarà decisivo. Voglio una squadra combattiva"

13.04.2018 11:16 di  Claudio Puccio   vedi letture
Palermo, Zamparini: "Con 18 punti si va in A. Grande fiducia in Tedino. Nestorovski sarà decisivo. Voglio una squadra combattiva"
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© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net

Lunga intervista quella rilasciata dal Patron rosanero Maurizio Zamparini al Corriere dello Sport. L'imprenditore friulano ha toccato vari argomenti, dal futuro societario alla lotta per la promozione, ecco le sue parole evidenziate da TuttoPalermo.net: "Sono appena tornato da un viaggio a Belgrado, faccio l'imprenditore non sono solo il Patron del Palermo. Ho partecipato a diversi meeting con la missione di creare aziende e posti di lavoro. Futuro Palermo? Sto ancora lavorando alla cessione ma quando sento che un Palermo in B sarebbe un fallimento mi faccio una risata e tocco ferro. Ovviamente ci sarebbero da rivedere tante cose per costi vari e stipendi. I rinnovi di alcuni giocatori sarebbero problemi da affrontare ma non ci voglio pensare perchè in A ci andiamo. Sarà una sfida tra noi e il Frosinone perchè il Parma non è più forte ma solo più cinici. La partita con la Cremonese non è decisiva ma serve per ritrovare il passo giusto. Con 18 punti si va in A. Nestorovski? nei momenti migliori ce lo hanno portato via (si riferisce alle convocazioni in Nazionale ndr.) ma non ne possiamo fare a meno. Ho detto che non ci sarebbe mancato per stimolarlo ma se non lo considerassi decisivo non avrei  rifiutato una barca di soldi per lui? Altri attaccanti a gennaio? Avevamo quasi preso Di Carmine ma alla fine il Perugia si è tirato indietro. Vista l'istanza avranno pensato 'e se falliscono?'. Con lui Tedino mi aveva detto che saremmo saliti al 100%, lo capisco e mi dispiace. Tedino? Gode della mia fiducia, tutti possono sbagliare anche Allegri ed Ancelotti. Lui è stato bravo a ricostruire dopo una retrocessione e non era facile, perchè dovrei privarmene? Resterebbe anche in caso di Serie B, lo stimo anche come uomo. Errori arbitrali? Il rigore con il Pescara era un fallo a nostro favore e anche se mi rimane sullo stomaco può succedere. Con il Parma, invece, sono accadute cose inconciliabili con lo sport. Incontro con Tedino e Valoti? Abbiamo analizzato gli errori, il Pescara era messo in campo meglio di noi come ha ammesso lo stesso tecnico. Cosa dirò ai ragazzi? Che voglio vedere un atteggiamento come la Roma con il Barcellona. Se è il caso bisogna anche difendere a uomo e impedire agli avversari di tirare con facilità. Voglio uno spirito combattivo".