Palermo, Zamparini: "Il calcio deve ritrovare i valori. Follieri? Non posso parlare di persone che non conosco..."

14.08.2018 22:56 di  Rosario Carraffa   vedi letture
Palermo, Zamparini: "Il calcio deve ritrovare i valori. Follieri? Non posso parlare di persone che non conosco..."
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Ai microfoni di RMC Sport, durante la trasmissione "Maracanà", è intervenuto il Patron del Palermo, Maurizio Zamparini, dove ha parlato del nuovo format della Serie B a 19 squadre, ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: "Ciò che è successo non è altro che lo specchio di questa Italia, un Paese dove si registra il totale disfacimento delle istituzioni. Si è persa la capacità di prevenire le problematiche. Ho vissuto un campionato di Serie B a 22 squadre, è un sistema totalmente stupido e deleterio. Ho richiesto la sospensione dei campionati dopo i fatti di Frosinone per tutelare i nostri interessi, fu fatta una porcheria come una porcheria fu la sanzione. Il calcio deve ritrovare i valori, il percorso deve partire anche dall'operato dei media stessi. Siamo in uno Stato dove, se una legge è sbagliata, va comunque rispettata. Si è perso buonsenso, una legge sbagliata va modificata anche andandole contro: sia questa una occasione per cambiare nel giusto, non nello sbagliato. Se ci sono da tempo dei problemi vanno risolti, magari andando anche contro i regolamenti stessi. Nel nostro Paese abbiamo sempre pensato di superare certe cose tramite le leggi, ma serve semplicemente cultura. Questo deve succedere anche nel calcio: dobbiamo imparare da campionati che 20 anni fa erano dietro di noi e adesso ci stanno avanti anni luce, magari copiando quei sistemi lì. La Lega non esiste più, ci sono solo avvocati, sono spariti i presidenti". Zamparini ha parlato in ultimo anche dell'interesse di Raffaele Follieri sul club rosanero: "Non posso parlare di persone che non conosco. Ho incaricato uno studio di Milano di portare avanti le operazioni riguardo le offerte per il Palermo Calcio. Credo che avanzare discorsi sui giornali sia indice di poca credibilità. Mi auguro che non sia così".