Palermo, Zamparini: "Parte tecnica interamente affidata a Foschi, mi fido al 100%. L'Italia è scandalizzata? Speriamo di ottenere giustizia"

25.07.2018 12:40 di Claudio Puccio   vedi letture
Palermo, Zamparini: "Parte tecnica interamente affidata a Foschi, mi fido al 100%. L'Italia è scandalizzata? Speriamo di ottenere giustizia"
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© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net

Il Patron rosanero Maurizio Zamparini è arrivato in ritiro a Sappada e ha risposto alle domande dei giornalisti presenti toccando vari argomenti, ecco le sue parole raccolte da TuttoPalermo.net: "Sono fiducioso per l’appello. Abbiamo ragione al 100%. L’Italia si sta scandalizzando per una gestione della giustizia che non va bene. Il calcio è uno sport fatto di valori, in Inghilterra non succedono cose del genere. Un tempo queste cose le denunciavate voi giornalisti, non io. Telefono smarrito da Ceravolo? Gli avvocati prenderanno i tabulati. Sicuramente passeremo dalla giustizia ordinaria. Noi vogliamo avere un bilancio ottimale, non essendoci il paracadute abbiamo dovuto fare delle plusvalenze per permettere a Foschi di fare mercato. Il Palermo che perde 20 milioni di euro l’anno non esiste più. Il lato tecnico lo decide Rino, mi telefona due volte al giorno e io ho fiducia in lui. Struna vuole andar via e andrà via, ma Foschi sa che esiste anche la possibilità che possa rimanere. Anche Rispoli desidera andare via, lui vorrebbe farlo a zero euro ma non è possibile quindi chiediamo un cambio con una squadra. Gnahoré? Se arriva in ritardo perché perde il passaporto è uno che vuole andar via, abbiamo fatto una plusvalenza. Abbiamo preso Haas e arriveranno altri. Puscas? Abbiamo offerto 3 milioni. Non siamo disposti a svenare il Palermo per dare ingaggi di Serie A. Pessina? Io non so nulla. Chochev rimane. È fondamentale per noi. Se mi sembra convinto? Quando ci parlerò io sarà convinto, ha paura di essere messo in disparte. Nestorovski è vicino all’addio, solo la A può farlo restare qui. Dissequestro? Tutto quello che hanno detto sul Palermo sono assurdità, mi hanno restituito anche i soldi sequestrati, il Palermo sta bene. Siamo in Serie B per degli errori commessi, se ci fosse stato Foschi saremmo in A. Io, però, non ci voglio andare imbrogliando. Certe squadre si trovano hanno avuto un comportamento non consono. A fine primo tempo del match tra Cesena e Frosinone, Foschi voleva mandare i giocatori sotto la doccia. Abbonamenti? Conosco Palermo, ha bisogno di entusiasmo. Adesso siamo in un momento di transizione, la colpa è anche della dea del calcio che è contro di noi. Ci vuole anche fortuna per vincere, in questo momento non vedo entusiasmo neanche nella squadra ma è normale dopo la Serie A persa anche per un rigore sbagliato o un gol preso al 95’ con il Bari. Colpi? Io non ne ho mai fatti. Quando è arrivato Pastore i giornali scrivevano ‘pastore tedesco’ perché giocava Tedesco con noi. I colpi sono stati giocatori come Dybala, Pastore, Hernandez e Kjaer. La cessione del club? Io amo troppo il calcio, non ho colpe. Ho avuto contatti con un imprenditore che mi ha detto che va avanti solo se resto come consulente, vedremo. Se Foschi mi dice di cambiare il tecnico, allora si cambia. Tedino ha bisogno di supporto. Rino è il suo braccio destro, lo seguiranno e lavoreranno tutti insieme. Durante la stagione guarderanno tutti gli allenamenti. Valoti e Lupo? Foschi dice che non sono direttori sportivi (ride ndr.). Brignoli? Con la Juve abbiamo chiuso, io pensavo fosse stato presentato. Trajkovski rimane, non ha nessuna richiesta, spero torni quello dell’inizio. Io mi ricordo Vázquez fuori rosa, Cristante che sembrava una scartina. Balogh deve mettere tutto in campo, se Moreo gioca con la pubalgia e l’ungherese non gioca darò un calcio nel sedere all’allenatore (utilizza un termine più colorito e ride ndr.)".