Palermo, Zamparini: "Partita squallida, arbitro assediato ed intimidito. Non è più un calcio legale"

17.06.2018 09:49 di  Aldo Sessa   vedi letture
Palermo, Zamparini: "Partita squallida, arbitro assediato ed intimidito. Non è più un calcio legale"
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© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net

Maurizio Zamparini ribadisce al sito ufficiale del Palermo tutta la sua amarezza dopo l'incontro con il Frosinone, ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: “Abbiamo incaricato i nostri legali di fare ricorso e si supportarlo con tutte le prove. Io credo che l’arbitro abbia cambiato la decisione sul rigore perché assediato e intimidito da tutta la squadra avversaria, a tal punto da non sanzionare col cartellino rosso chi ha dato la testata a Nestorovski davanti ai suoi occhi. E’ stato un susseguirsi di cose che non hanno niente a che fare con la legalità. E’ stato un incontro illegale. Da quel momento in poi l’arbitro ha perso la trebisonda e noi faremo i passi necessari, sperando che il tutto porti ad avere giustizia perché lo spettacolo che ha dato ieri il calcio italiano a Frosinone è stato indecoroso per il comportamento della squadra del Frosinone che addirittura con i suoi giocatori tirava in campo i palloni per fermare l’azione d’attacco. Non rilevati, nè sanzionati, nè dagli arbitri, nè dal quarto uomo, nè dai guardalinee. Io ho sentito il nostro presidente Giammarva puntualizzare sul fatto ed è veramente avvilente vedere tre persone che dopo un comportamento squallido e antisportivo continuano a tirare fango. Denota la qualità delle persone, sia del presidente sia di Longo. In Italia stiamo vivendo un momento brutto, mi ricordo la partita che abbiamo giocato a Parma e l’arbitro fece la stessa cosa, alzando il braccio per segnalare fuorigioco e poi abbassandolo convalidando il gol. Di questi episodi ne stanno accadendo troppi nel calcio e io mi auguro che un ente competente o il nuovo Ministro dello Sport, nel quale credo moltissimo, prenda i provvedimenti per aprire un’inchiesta. Non va rivoluzionata solo l’Italia che non funziona ma anche il calcio nella sua illegalità non funziona. Non è più un calcio legale”.