Palermo, Zamparini: "Programmo il futuro ma non ho più l'età. Grandi meriti di Lupo e Tedino"

04.01.2018 10:11 di  Claudio Puccio   vedi letture
Palermo, Zamparini: "Programmo il futuro ma non ho più l'età. Grandi meriti di Lupo e Tedino"
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© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net

Il Patron rosanero Maurizio Zamparini è stato intervistato dal Corriere dello Sport e ha parlato di calciomercato e dell'immediato futuro della Società, ecco le sue parole evidenziate da TuttoPalermo.net: "Ogni mattina, da 7 anni  pratico riti tibetani che convogliano flussi di energia. Ne ho bisogno come tutti. La mia soddisfazione è stata quella di scoprire giovani palermitani come Siracusa e Todaro, capo ufficio stampa e team manager, e altri ragazzi di qualità, innamorati dei loro compiti. Non prometto nulla se non di pianificare il futuro. Con Zamparini e senza Zamparini che non ha più l’età. Dagli errori anche alla mia età s’impara. Oggi non li rifarei, come ad esempio non prenderei Lo Monaco ed eviterei collaboratori che mi hanno ingannato. Il futuro del Palermo non è mio e i conti sono a posto, la vicenda non è chiusa. Non dovessimo trovare compratori, avrei mille altre idee, sono un vulcano. Aspettiamo la decisione del Tribunale ma ne usciremo bene. Per finire questa stagione c’è bisogno di mettere mani al portafogli e lo farò io. Giammarva? Raccomanderò la sua figura da un punto di vista amministrativo e di palermitano doc. Se a Zamparini non si deve credere, a lui si può. Mercato per Nestorovski? Offerte da 12 o 15 milioni non ci smuovono. Nestorovski serve per la A. 25 milioni? Se per Dybala ne offrissero cento, la Juve lo manderebbe via subito. Ma allora prendiamo una punta per relegarla in panchina?Oppure mandiamo fuori Nestorovski o Trajkovski? Una follia. Un sostituto di Monachello e La Gumina? In teoria non abbiamo bisogno di nulla. Con Lupo e Tedino ci vedremo a fine settimana: saranno loro ad indicarmi eventuali aggiustamenti. A distruggere ci vuole poco. Io ci metto la mia esperienza, Tedino e Lupo le loro abilità. Hanno recuperato giocatori contestati e definiti improponibili esaltando i valori dello spogliatoio e della solidarietà. Trajkovski cuce il gioco come pochi, deve solo maturare in personalità e Chochev è sempre al posto giusto. Faccio una preghiera ai palermitani: i giocatori sono come i figli e hanno bisogno di amore".