Palermo, Zamparini: "Stiamo buttando via la Serie A. L'atteggiamento deve cambiare"

08.04.2018 10:47 di  Claudio Puccio   vedi letture
Palermo, Zamparini: "Stiamo buttando via la Serie A. L'atteggiamento deve cambiare"
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© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net

Nella consueta intervista post partita al sito ufficiale il Patron rosanero Maurizio Zamparini ha lanciato l'allarme per questo finale di campionato a cui il Palermo sembra arrivare in forma non smagliante. Ecco le sue parole raccolte da TuttoPalermo.net: "Ieri non è stata una buona prestazione. Ho visto il primo tempo, a sprazzi il secondo, il Pescara è stato superiore ed è una buona squadra ma ciò che mi ha stupito è la mancanza di aggressività del Palermo, meno male che abbiamo Coronado. Secondo posto raggiunto? Sì però il Palermo la Serie A la sta buttando via, da 4-5-6 partite. I punti lasciati a Novara, i punti persi in casa o all’ultimo minuto. Questa era una partita che una squadra che vuole andare in Serie A deve vincere. Per fortuna con questa classifica siamo in Serie A, ma non possiamo sbagliare più nulla, senza quell’involuzione del Frosinone non saremmo lì al secondo posto. Sono molto preoccupato e in settimana scenderò in città per vedere i giocatori. Devono essere preoccupati anche loro e entrare in campo con un altro spirito. Coronado? Ormai sappiamo che è il nostro punto di forza, ma non possiamo puntare tutto su di lui come la Juventus non può puntare tutto su Dybala, lì c’è anche un gioco di squadra che ieri non abbiamo avuto di sicuro, compresa anche la scelta delle due punte. Una scelta sperimentale che secondo me non ha portato da nessuna parte, è improponibile. Rigore di ieri? L’ho visto in diretta e mi sentivo che lo avrebbe parato e infatti lo ha parato. La Cremonese ha perso 4-0 col Foggia? Una domanda che fa male. Me l’avete fatta anche per il Pescara che veniva da 4 partite perse di fila e poi avete visto cosa ha fatto. La Cremonese sarà all’ultima spiaggia e verrà con il sangue tra i denti, noi dovremo essere cattivi e pensare di non incontrare una squadra in crisi perché siamo noi quelli in crisi in questo momento. Dobbiamo ritrovare il Palermo di Carpi e Novara, con gente che va in campo e che corre. Alcune scelte tecniche non le ho condivise ma non per il valore dei giocatori, semmai per una questione di deteminazione e rabbia messe in campo. Ne parlerò oggi con l’allenatore. In questo finale di campionato il Palermo ha bisogno di giocatori rabbiosi e con la bava in bocca, con la voglia di vincere a tutti i costi. Ieri il Palermo non è stato questo".