Calcio scommesse, nuovo terremoto per il calcio italiano?

TuttoPalermo.net

Non c'è pace per il calcio italiano. La Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, attraverso la conferenza stampa del questore cittadino, Giuseppe Racca, e del procuratore capo Vincenzo Antonio Lombardo, ha dato il via all'operazione "Dirty Soccer",  emettendo 50 fermi in tutta Italia tra calciatori, presidenti di società sportive, dirigenti, allenatori, direttori generali, magazzinieri e finanziatori esterni con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva per decine di partite di Lega Pro e di Serie D. Oltre 70 gli indagati, 20 le province interessate tra Calabria, Campania, Puglia, Emilia Romagna, Abruzzo, Marche, Toscana, Liguria, Veneto e Lombardia. 
A rendere maggiormente inquietante la vicenda risulterebbe, dalle intercettazioni che hanno dato il via all'operazione, che anche un personaggio appartenente alla cosca Iannazzo, potente clan della 'Ndrangheta della provincia di Lamezia Terme, e addirittura un soggetto appartenente al corpo della polizia di stato si siano prodigati per la combine di varie partite. Nei prossimi giorni inizieranno gli interrogatori di garanzia che cercheranno di fare maggiore luce su quanto accaduto. Di certo per il calcio del Belpaese, nonostante gli ottimi risultati sportivi conseguiti in questa stagione dalle squadre impegnate nelle varie competizioni europee, si prospetta un estate bollente sotto il profilo giudiziario.