DAE, obbligo rinviato a fine novembre

01.10.2016 12:00 di Rosario Carraffa   vedi letture
DAE, obbligo rinviato a fine novembre
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La Legge n.120 del 3 aprile 2001 ha esteso l’uso del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) anche al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardio-polmonare.

Il Decreto 24 aprile 2013 ha definito quali sono le attività che hanno l’obbligo di tenere nei propri locali un DAE.

Campo di applicazione:

Società sportive professionistiche
Società sportive dilettantistiche.

Facendo riferimento alla normativa nazionale l’obbligo di dotazione DAE si estende a:

Strutture operanti nel sistema di emergenza sanitario extra-ospedaliero;
Ambulanze deputate alle funzioni di trasporto sanitario e trasporto sanitario semplice;
Servizi delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, pubbliche e private, accreditate o autorizzate;
Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale, Capitanerie di Porto, Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, ecc.;
Strutture sanitarie (ambulatori) e territoriali (studi medici, ambulatori dentistici, ecc.).

Facendo riferimento alle normative regionali, si suggerisce la dotazione di DAE anche per:

Compagnie, Enti, Ditte, Associazioni, ecc. ove vi sia un elevato afflusso di utenti (centri commerciali, hotel, ipermercati, centri fitness, stadi, treni e stazioni ferroviarie, ecc.);
Istituti scolastici di ogni ordine e grado.

Finalità:

salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un’attività sportiva non agonistica o amatoriale.

Esclusioni:

Società sportive professionistiche o dilettantistiche che svolgono attività con ridotto impegno cardiocircolatorio (bocce, biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, giochi da tavolo e sport assimilabili).

La scadenza per la dotazione e l’impiego, da parte delle società sportive sia professionistiche, sia dilettantistiche, di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita è stata prorogata prima a giorno 20 luglio 2016 ed ora a giorno 30 novembre 2016, poiché non sono state completate, su tutto il territorio nazionale, le attività di formazione degli operatori del settore sportivo dilettantistico circa il corretto utilizzo dei defibrillatori semiautomatici. Con questa motivazione, il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin ed il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Claudio De Vincenti, hanno firmato il decreto che ha spostato ancora una volta la scadenza. Precedentemente la scadenza era fissata per il 20 gennaio 2016. Molto probabilmente si tratterà dell’ultima proroga. Dopo l’entrata in vigore dell’obbligo del DAE, quasi sicuramente scatteranno anche i primi controlli nelle varie strutture di tutta l’Italia.