Palermo, centrocampo ai minimi termini: pronto giovane della Primavera

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Con l’avvento del nuovo tecnico del Palermo, l’uruguaiano Diego Lopez, la squadra ha praticamente sempre mostrato lo stesso abito tattico: una sorta di 4-3-3, con dei terzini di spinta, come si sarebbe detto una volta, come Andrea Rispoli da un lato e gli “alternati” Haitam Aleesami e Giuseppe Pezzella dall’altro, che supportano il centrocampo, e due esterni d’attacco a sostegno del “bomber solitario” Iljia Nestorovski. Ma è proprio la zona nevralgica del campo quella con più problematica per la formazione rosanero, sia dal punto di vista della qualità (comunque in linea, più o meno, con il resto del gruppo), ma soprattutto dal punto di vista numerico. Infatti, dopo la cessione dello svedese Oscar Hiljemark al Genoa, la rosa può contare solo su 4 elementi: Mato Jajalo, Ivaylo Chochev, Bruno Henrique e Alessandro Gazzi; un po' pochi visto il dispendioso modo di giocare. E, visto che a più riprese la dirigenza del Palermo ha escluso la possibilità di un intervento sul mercato deli svincolati, la squadra sta pensando di correre ai ripari cercando delle soluzioni interne. Secondo quanto raccolto dalla redazione di TuttoPalermo.net, potrebbe essere un altro giovane, ma in questo caso della Primavera rosanero, ad entrare in pianta stabile nel gruppo: il giovane Simone Santoro, che già l’anno scorso si era messo in luce come uno dei migliori profili della sua categoria (premiato anche allo scorso Torneo di Viareggio, come miglior giovane). Più difficile sembra essere, invece, un arretramento del folletto Alessandro Diamanti, non molto gradito dalla presidenza e forse non adatto ad un ruolo così lontano dalla porta, dove ha sempre dato il meglio di sé (anche se per un motivo o per un altro, quest’anno non lo ha ancora dato a vedere).