Palermo, conosciamo meglio il nuovo acquisto Rajkovic

28.07.2016 12:10 di  Claudio Puccio   vedi letture
Palermo, conosciamo meglio il nuovo acquisto Rajkovic
© foto di Giacomo Morini

Come già anticipato da TuttoPalermo.net, il primo acquisto di questa sessione estiva di calciomercato è il difensore serbo Slobodan Rajković (27). Cerchiamo di conoscerlo meglio. Rajković muove i suoi primi passi calcistici nell'OFK Belgrado. Nel 2005 il Chelsea investe più di cinque milioni di euro per portarlo a Londra, anche se il giocatore rimane in prestito alla squadra serba fino a fine stagione. In realtà nei "blues" non esordirà mai. Nella stagione 2006/2007 gioca in prestito al PSV Eindhoven totalizzando 13 presenze. Nel 2008 è stato sospeso per un anno dalla FIFA a seguito di uno sputo al'arbitro durante un incontro della sua Serbia alle Olimpiadi di Pechino contro la selezione Argentina. All'epoca giocava nel Twente, successivamente passa al Vitesse sempre in Olanda. Dal 2011 al 2015 gioca nell'Amburgo per un totale di 42 presenze, la scorsa stagione ancora in Bundesliga, nel Darmstadt, in cui totalizza 15 presenze. Per Rajković anche 9 presenze nella Nazionale della Serbia under 21 e 19 nella Nazionale maggiore di cui è un elemento fisso. . Rajković fa della forza fisicia e dello stacco di testa la sua arma migliore, essendo alto 191 cm per un peso di 85 kg. Mancino naturale, il difensore serbo è capace di giocare anche sulla fascia sinistra anche se la posizione che predilige è sul centro sinistra in una difesa a tre. Il giocatore è sicuramente dotato di grandi qualità, la sua crescita, da giovane promettente, è stata frenata dal suo carattere un pò irruento. Nelle ultime stagioni però sembra essersi "calmato" e potrebbe essere un buon rinforzo a disposizione di davide Ballardini che, al netto dell'adattamento al calcio italiano, porta con se un bagaglio significativo di esperienza anche internazionale, avendo giocato anche in Europa League e Champions League, in controtendenza agli acquisti di giovanissimi giocatori a cui Maurizio Zamparini ci ha sempre abituato.