Palermo, Corini: "L'emozione di questo esordio è tanta, l'unica cosa che conta è la salvezza. Pezzella può giocare da centrale. Ringrazio i tifosi per l'affetto"

03.12.2016 12:40 di Giuseppe Vanella   vedi letture
Palermo, Corini: "L'emozione di questo esordio è tanta, l'unica cosa che conta è la salvezza. Pezzella può giocare da centrale. Ringrazio i tifosi per l'affetto"
© foto di Federico De Luca

Prima conferenza prepartita per il neo tecnico del Palermo, Eugenio Corini, che ha parlato delle insidie della trasferta di domani contro la Fiorentina, della situazione della squadra e delle possibilità di salvezza dei suoi, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "In questi poche giorni ho valutato i giocatori a disposizione: devo considerare dei fattori molto imortanti ossia chi può rendere al meglio in questo momento, anche come corsa. Quaison ed Hiljemark sono due giocatori che in casa Palermo possono dare tanto. Come sta la squadra? In questi giorni era un pò confusa, poi piano piano ho lavorato sulla tattica per spiegare determinati meccanismi. Portare i tifosi allo stadio è il nostro compito e dovere; dobbiamo portare questa mentalità a loro. Molti ragazzi in questa squdra soffrono quando ci sono degli aspetti negativi, vedi i vari Andelkovic oppure Rispoli; poi ci sono i veterani come Gazzi e Diamanti. La soluzione è mettere insieme questi elementi e tirare il meglio da ognuno di loro. Bruno Henrique? E' un ottimo giocatore. Recentemente è stato operato alla mano e non può dare equilibrio a questa squdra, quindi non sarà con noi a Firenze. Sono contento del recupero di Cionek visto che in difesa abbiamo delle difficoltà come uomini. Pezzella potrebbe giocare centrale, un pò come ha fatto Chiellini nel corso della sua storia, ossia passare da terzino a difensore centrale. Tifosi? Beh li ringrazio perchè con loro ho avuto sempre un certo feeling positivo. L'importante in questo momento è la trasferta di Firenze. Come uscire da questa situazione? Venire fuori dall'acqua, prendere ossigeno e puntare solo su noi stessi, nessuno può aiutarci: la vera forza di salvezza dipende da questo gruppo. Ricordi? Quando stavo andando a casa del Presidente, Maurizio Zamparini, ho avuto delle sensazioni che avevo già vissuto in passato. Io voglio fare bene e promettere a questi ragazzi di salvarsi. Faggiano? Ha una carica enorme come persona, mi spiace sia andato via. Ci sono delle situazioni personali dentro le quali non posso entrare. Simic saremo lieti di accoglierlo nel migliore dei modi, sarà un ruolo molto importante il suo lavoro. I punti nella massima serie sono importanti, dobbiamo coprirci bene e prendere meno goal possibili. Fiorentina? Contro l'Inter, nella ripresa, hanno dato il massimo delle loro capacità, questo fa capire che è una squadra che non molla mai. Questa partita sarà importante per noi per capire chi siamo e cosa possiamo fare. Zamparini? Mi ha mandato un sms dicendomi come andava. Spero di renderlo felice".