Palermo, ed ora in 30 mila con il Carpi

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Un Palermo cinico, coriaceo e determinato come non si vedeva da tempo, vince anche ad Udine, terza vittoria consecutiva in partite ufficiali compreso il match di Coppa Italia, e balza meritatamente in testa alla classifica. Diciamo subito che dopo due partite la classifica ha poco valore, però a nostro avviso ci sembra giusto rimarcare questo piccolo traguardo conquistato ad oggi, contro tutto e tutti. In molti definivano il Palermo indebolito rispetto allo scorso anno, in virtù delle partenze di Dybala, Munoz , Barreto e Belotti, il campo sta dimostrando il contrario. Noi di TuttoPalermo.net, sposando la tesi del presidente Maurizio Zamparini, avevano da subito evidenziato il valore della squadra. Giocatori come El Kaoutari o Struna era praticamente scontato che dessero maggiore solidità alla difesa, in avanti, in attesa di Gilardino Iachini è stato bravo ad organizzare un Palermo senza punte di ruolo stile Spalletti. A centrocampo abbiamo sempre sostenuto la normalità di giocatori come Barreto, dunque assolutamente ininfluente per il valore della squadra la sua mancata riconferma. Morale della favole, il Palermo ad una prima analisi, ci sembra più forte di quello dello scorso anno, ed in attesa di un paio di rinforzi finali che Zamparini potrebbe regalare in extremis al popolo rosanero, sognare ci sembra lecito. Ed alla ripresa, dopo la sosta per gli impegni della Nazionale, al Barbera arriva il Carpi. Ci auspichiamo la presenza di almeno 30 mila spettatori. Squadra e società lo meriterebbero.