Palermo, perdonali non sanno quel che si perdono

30.06.2015 12:01 di  Gil Cusimano   vedi letture
Palermo, perdonali non sanno quel che si perdono
TuttoPalermo.net
© foto di Federico Gaetano

Il matrimonio annunciato tra Federico Viviani (23) e il Palermo non si consumerà. Non sono bastate né le rassicuranti parole spese dal Presidente Maurizio Zamparini che, soltanto qualche ora fa, annunciavano il talentuoso classe 1992 in procinto di sbarcare in Sicilia, né la frettolosa e quanto mai azzardata pagina Wikipedia del centrocampista originario di Lecco che già lo vestivano di rosanero. Nella notte infatti il giocatore, reduce dallo sfortunato Europeo Under 21 in Repubblica Ceca, ha preferito declinare l’offerta della società di Viale del Fante (annullando le visite mediche già organizzate) per convolare a nozze con la sposa gialloblu dell’Hellas Verona. Un ripensamento all’ultimo minuto davanti all’altare non è certo un evento probabile, ma una sua possibilità andava prevista soprattutto se l’altare è quello aleatorio del calciomercato. Non volendo sindacare in nessun modo la scelta personle del calciatore (ha tutto il diritto di preferire Verona a Palermo) non possiamo esimerci da condannarne i modi: l’entourage del ragazzo (cosi come riportato più volte da TuttoPalermo.net) e addirittura lo stesso Viviani soltanto pochi giorni fa si dichiaravano entusiasti dell’imminente avventura in rosanero non lasciando presagire alcun segno di ripensamento. Invece l’ex centrocampista di Roma e Latina vedendo paventarsi la possibilità di giocare con la maglia scaligera (non quella "blanca" del Real Madrid) ha deciso di fare marcia indietro rimangiandosi la parola data con il Palermo, per buona pace del suo procuratore che adesso cercherà di metterci una pezza. Dinamiche del calciomercato, soltanto il tempo dirà all’indeciso Federico se avrà fatto la scelta giusta. Di certo non potrà conoscere una piazza complicata, piena di contraddizioni spesso al centro di fatti di cronaca che però dal punto di vista sportivo non ha nulla da invidiare ad altri lidi. Chiedere a Andrea Barzagli, Simone Barone, Christian Zaccardo e Fabio Grosso per maggiori informazioni.