Serie A, le decisioni del giudice sportivo

Il giudice sportivo ha diramto le squalifiche per i calciatori della Serie A Tim per la sedicesima giornata del campionato, questi i calciatori squalificati:

Botta Ruben Alejandro (Chievo Verona): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per avere, al 27° del secondo tempo, all'atto dell'ammonizione, rivolto all'Arbitro un'espressione ingiuriosa, che reiterava, dopo la consequenziale espulsione, rivolgendosi al Quarto Ufficiale.

Cannavaro Paolo (Sassuolo): per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco.

Consigli Andrea (Sassuolo): per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete.

Jansson Pontus (Torino): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario. 

Perin Mattia (Genoa): per avere commesso un intervento falloso su un avversario inpossesso di una chiara occasione da rete

. Volta Massimo (Cesena): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.

Agostini Alessandro (Hellas Verona): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).

Albiol Raul (Napoli): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).

Astori Davide (Roma): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione). 

Bonucci Leonardo (Juventus): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).

Maruqes Allan (Udinese): per comportamento non regolamentare in campo; già diffidato (Quarta sanzione).

Perotti Diego (Genoa): per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara; già diffidato (Quarta sanzione).

Pjanic Miralem (Roma): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).

Romagnoli Alessio (Sampdoria): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).

Vecino Matias (Empoli): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).